Chi sarà l'uomo del 2023?

Chi sarà l'uomo del 2023 in casa Parma? Una bella domanda a cui è certamente difficile trovare risposta. Tra giocatori in cerca di rilancio e altri che potrebbero esplodere, il 2023 è, sulla carta, un anno importante per molti crociati.

La rivelazione della prima parte di campionato è, molto probabilmente, Jayden Oosterwolde. Per il terzino olandese il 2023 può rappresentare il trampolino di lancio definitivo per consacrarsi come uno dei difensori più importanti (e futuribili) in circolazione. Non a caso, diverse società di Serie A lo stanno osservando e cercheranno di strapparlo a Parma, anche se quasi sicuramente resterà nel Ducato almeno fino all'estate.

Un discorso simile potrebbe toccare ad Adrian Bernabé, la cui stellina negli ultimi mesi si è un po' appannata, complice un infortunio e il cambio di sistema di gioco. Lo spagnolo, comunque, è uno dei calciatori più talentuosi del Parma e il 2023 può essere il suo anno.

Dennis Man è un altro che cerca la consacrazione definitiva. Il classe '98, nazionale rumeno, ha visto abbassarsi la sua valutazione negli ultimi due anni, complice il mancato ritorno del Parma in Serie A. In questo momento è lui il capocannoniere dei crociati a pari merito con Inglese: qualora mettesse il turbo potrebbe essere lui l'uomo in più.

Anche Valentin Mihaila cerca riscatto, dopo aver fallito a Bergamo ed essere stato frenato dagli infortuni. Eppure aveva iniziato benissimo: qualora ritornasse sui livelli del pre-campionato e delle prime giornate, potrebbe davvero essere lui l'uomo del 2023.

Gianluigi Buffon non ha bisogno di presentazioni, ma anche lui ha pagato dazio a livello di infortuni. Se però tornasse in piena forma e si caricasse la squadra sulle spalle, potrebbe regalarsi forse l'ultima grande soddisfazione della carriera: riportare il Parma in Serie A.

Possibili sorprese: Ange-Yoan Bonny e Drissa Camara hanno sicuramente potenziale. Non partono avanti nelle scelte, ma una loro esplosione non è da escludere.

In chiusura: e se l'uomo del 2023 fosse proprio Kyle Krause? Se dopo tanti mercati sbagliati, andirivieni di dirigenti e cambi in panchina, il presidente riuscisse a invertire la rotta e a costruire una vision vincente in grado di culminare nella promozione a fine stagione? Chissà. Al momento, comunque, questo è difficile da ipotizzare.