LIVE! Pecchia: "Mai avuto alcun dubbio, sono nel posto giusto. Domani in campo per vincere, come sempre"

13.21 - Si chiude la conferenza stampa. 

Pecchia è convinto di rimanere?
"L'ho sempre immaginato da quando sono qui. Mi sento nel posto giusto, nelle condizioni giuste, nella città giusta per esprimere il mio lavoro e metterlo a disposizione del club. Non ho mai avuto alcun dubbio per quanto vissuto, tra alti e bassi, anche al di là delle critiche che ci sono e ci saranno in futuro. Continuo a lavorare, il senso di unione deve essere importante, forte e continuo, tra il club e le componenti per raggiungere i risultati". 

Krause ha speso belle parole per lei.
"Fa piacere, è uno stimolo in più e mi dà senso di responsabilità anche maggiore. C'è voglia di fare bene, di giocare, di dare identità chiara e riconoscibile anche a livello nazionale di quello che vuole fare il Parma". 

Più importante non perdere o vincere?
"Non ho mai giocato per pareggiare. Uno scende in campo per vincere, con i tre punti in palio, quando c'è stato il cambio da due a tre punti a vittoria, tutti provano a vincere, con il proprio atteggiamento. A Modena volevamo vincere, ci abbiamo provato fino alla fine e la dimostrazione c'è stata e così proveremo a fare domani". 

Vuole fare un appello ai tifosi?
"Abbiamo bisogno del nostro stadio. Dispiace che non ci siano i tifosi del Cagliari, con il Modena e con il Palermo lo spettacolo è stato godibile, con stadi pieni, che fanno bene al calcio. Noi giochiamo in casa e avremo bisogno dei nostri tifosi". 

C'è il confronto con Ranieri. Che partita sarà?
"Non lo so. Di là c'è un top, ci siamo incrociati in una partita Leicester-Newcastle, dove ha fatto qualcosa di storico. È uno stimolo, quando una cosa è possibile anche oltre ogni aspettativa deve essere da esempio. È un allenatore di esperienza, valore, la prendo come una sfida personale". 

Vale doppio questa partita?
"Non so qual è il livello, sono partite da tre punti. Non pensiamo alla classifica, poi penseremo alle altre partite. La partita vale tre punti, con una squadra che è lì, ma non è che le altre che affronteremo avranno valori diversi". 

Tre punti sono importantissimi, pensa che il Cagliari pensi di uscire senza perdere?
"La partita la prepari e la immagini per le caratteristiche, poi lo sviluppo in campo non lo conosci. Non penso il Cagliari farà calcoli, come non li faremo noi. Tutti vorranno vincere". 

Si aspetta un Cagliari a tre punte?
"Vengono da una partita in cui ha giocato Falco. All'andata ci aspettavamo una cosa e poi ha giocato Pavoletti, con cui il Cagliari cambia. Con Pavoletti in campo o fuori cambia molto, ma cambia anche l'atteggiamento del Cagliari. Quello determinerà la differenza". 

Il Cagliari ha cambiato anche modulo.
"Hanno cambiato diverse cose, provando anche la linea a tre, ma nell'ultimo periodo sono definiti a quattro. Come quella di Liverani. Al di là del modulo, dobbiamo pensare alle nostre cose". 

La penalità della Reggina cambia qualcosa?
"No, assolutamente. Pensiamo solo al Cagliari". 

Ha in mente di cambiare qualcosa davanti? Può giocare un centravanti strutturato?
"Al di là delle scelte, stanno tutti bene e possiamo iniziare in un modo, attaccando lo spazio, o con attaccanti più strutturati. La partita viene fatta in un modo all'inizio, ma poi ci sono soluzioni a disposizione. Dobbiamo fare una partita di sacrificio, voglia. Tutti devono farla, ma è un'opzione". 

C'è consapevolezza che si giochi per un obiettivo importante?
"Ci siamo trovati ad affrontare la stagione come una montagna da scalare. Siamo partiti a giugno ed è stato un continuo lavorare per raggiungere la cima. Passa il tempo e il nostro sguardo è sempre proiettato a domani, dove c'è un avversario di rispetto, valore, qualità. L'ambiente deve essere proiettato al campo, ci troviamo contro una squadra con esperienza e che è in un buon momento e la partita va giocata". 

Ha vissuto grandi serate in Champions, a Napoli e Madrid. C'è un po' di nostalgia per quelle serate?
"Deve essere l'ambizione che chiunque deve avere. È la benzina, la spinta, l'ambizione è quella di guardare quelle gare e pensare di arrivare a quei livelli. Le ho vissute anche in altri ruoli, so cosa si vive, ma faccio l'allenatore in Serie B e la mia realtà è molto chiara, come quella dei ragazzi. Giusto vedere ed essere ambiziosi, ma il nostro quotidiano è la Serie B". 

Il Cagliari è cambiato dall'andata. Com'è cambiato?
"Credo che il primo tempo dell'andata sia stato bellissimo, di qualità, con grandissime occasioni, ma anche il secondo tempo, dopo il pareggio subito con un Cagliari forte, avremmo meritato di vincere. I giocatori sono quelli, è cambiato l'allenatore ma vedo una squadra molto simile a quella che era nel girone d'andata. È Lapadula-dipendente, perché è un giocatore che determina. Pavoletti è recuperato, forse in mezzo hanno più fisicità ed è quello che forse è cambiato di più. Nella zona centrale hanno più forza ed energia". 

Valenti fuori, come si sceglie il sostituto?
"Si guarda tutto, si tiene conto di tanto e alla fine si fanno le scelte. Sono ragazzi che quando chiamati in causa hanno fatto prestazioni importanti, con qualità, ho fiducia in Balogh e Circati. Guardo ogni aspetto, chi si trova meglio in ogni zona del campo, chi si trova più a sinistra o destra. Sono aspetti di cui tengo conto, come ogni allenatore. Poi alla fine decidi con quello che vedi durante la settimana e con le sensazioni che hai". 

Quali sono i dubbi di formazione?
"A parte Osorio acciaccato e che non sarà con noi, il gruppo è al completo e le scelte verranno fatte in base alla gara e le condizioni". 

13.03 - Inizia la conferenza stampa. 

12.40 - Archiviato il pareggio nel derby contro il Modena, il Parma torna in campo per un cruciale scontro diretto per la zona playoff, contro il Cagliari di Claudio Ranieri. Alla vigilia della gara, tra pochi minuti mister Fabio Pecchia interverrà in conferenza stampa dalla sala del centro sportivo di Collecchio. Come sempre, potrete seguire le sue parole qui grazie alla diretta di ParmaLive.com.

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