Ansaldi sulla fede: "Il cancro di mio figlio mi ha segnato la vita. Hai tutto, ma a cosa serve?"

13.05.2024 16:59 di  Alessandro Tedeschi   vedi letture
Ansaldi sulla fede: "Il cancro di mio figlio mi ha segnato la vita. Hai tutto, ma a cosa serve?"
© foto di Benaglia/ParmaLive.com

Cristian Ansaldi, nel corso dell'intervista a Cronache di Spogliatoio, si è soffermato anche sul rapporto con la fede: "Quando ero all’Inter nel 2016, i medici hanno trovato un cancro a mio figlio di 5 anni. È stata una delle cose che ha segnato la mia vita. In quel momento pensi: ‘hai soldi, hai tanti amici, ma a che serve tutto ciò se poi la vita da sola ti dimostra che la cosa più importante che hai, cioè tuo figlio, potrebbe andar via all’improvviso?’. In momenti così difficili uno potrebbe mettere tutto in discussione, io invece sono sempre rimasto connesso alla mia fede. Ho sentito una pace incredibile dentro di me. Puoi fare di tutto, ma tanto l’ultima parola spetta a Dio. Ora sui miei canali social condivido video e passi del vangelo.

La mia non è solo fede, ma qualcosa di più: mi sento in relazione con la mia religione. E se posso cerco sempre di aiutare gli altri. Nel 2018 ho deciso di aprire una biblioteca nella mia vecchia scuola elementare. Volevo dare a tutti i bambini l’opportunità di avere sempre un libro fra le mani. Sono una persona semplice, voglio lasciare qualcosa di positivo".