Venezia, Idzes: "Stiamo lavorando come sempre. Parma grande squadra con un buonissimo attacco"

Il difensore del Venezia Jay Idzes è intervenuto in conferenza stampa, a pochi giorni dalla gara contro i crociati. L'olandese ha parlato anche del suo rientro dopo un lunghissimo stop per una trombosi venosa che lo ha colpito post gara d’andata contro il Parma. Queste le sue parole, riportate da TuttoVeneziaSport:
Cos’è successo dopo quella gara contro il Parma?
“Quel sabato c’è stata la partita con il Parma, dopo la gara mi si è gonfiato il braccio. Ho pensato a uno scontro di gioco, ma non mi ha fatto dormire e sentivo qualcosa. Ho chiamato quindi il dottore del club, mi ha fatto fare gli esami che riteneva opportuni e mi hanno trovato la trombosi. Sono rimasto lì 5 giorni e mi sono trovato benissimo, tutti i medici e anche il nostro staff mi hanno trattato bene. Non sono stato particolarmente male, ho avuto solo questo problema al braccio. Dopo i 5 giorni ho cominciato il percorso riabilitativo”.
Sabato c’è proprio lo scontro diretto con il Parma:
“Stiamo lavorando come sempre, è una partita contro una squadra molto importante ma noi continuiamo sul nostro percorso di lavoro sul campo senza fare qualcosa di particolarmente diverso”.
Nella conferenza di ieri con il presidente Niederauer si è parlato anche di promozione:
“Se guardiamo la classifica siamo secondi con la Cremonese e vicini al Parma, ma in questo momento non ci interessa guardare fuori, pensiamo al lavoro della nostra squadra ragionando gara per gara, vogliamo concentrarci su di noi e poi vedremo dove riusciremo ad arrivare”.
Che impressioni ti ha lasciato il Parma nella gara d’andata?
“L’ultima volta che li abbiamo affrontati abbiamo capito che sono una grande squadra, vogliono giocare molto la palla, la gara è stata spettacolare e ricca di gol. Hanno anche un buonissimo attacco, dobbiamo prepararci al massimo per affrontarli”.
Il Parma è la squadra più forte della B?
“Difficile dire quale sia la squadra più forte del campionato, la classifica è corta, le piccole possono sempre vincere contro le grandi, complicato dire chi sia più forte”.