Udinese, Karlström: "Solo buone impressioni di Udine, ci sono belle sensazioni"
Jesper Karlström ha parlato a Sky dell’inizio di stagione dell’Udinese, del suo arrivo in bianconero e anche di un tema decisamente più delicato. Il classe ’95 è, infatti, diabetico, una malattia scoperta ai tempi delle giovanili. Si parte, appunto, dal suo impatto con Udine: “Solo buone prime impressioni, è una bella città piccola ma accogliente. Ci sono tante belle persone e le sensazioni a livello calcistico sono buone, siamo partiti bene: non potevamo partire meglio”. Sulla sua malattia: “È una malattia cronica, diagnosticata quando avevo 16 anni: ormai sono abituato, ma è qualcosa a cui devi pensare in qualsiasi momento della giornata. Faccio iniezioni prima di mangiare, devo pensare a tante cose: cosa mangio, che tipo di allenamento fare. Ci penso sempre, ma ormai sono abituato e non ricordo com’era prima. Devo solo cercare di fare il massimo, forse posso anche essere un modello per molti bambini col diabete: ho parlato tanto di questo, da quando l’ho scoperto è un tema che ho affrontato diverse volte. Voglio mostrare, soprattutto ai bambini che pensano possa impedirgli di fare qualcosa, che sono in Serie A: era il mio sogno ed è bello poter fare vedere una cosa del genere ai bambini, che gli piaccia il calcio o qualsiasi altro sport. Ho un sensore sul braccio per vedere il flusso sanguigno. Devo anche ringraziare l’Udinese, sarebbe stato semplice dire di no perché avevo un problema. È bello che abbiano mostrato fiducia nei miei confronti”.