Pellegrino e Cutrone sbloccati, all’appello manca Oristanio: contro il Lecce peggior difesa il suo turno?

Contro il Torino, Carlos Cuesta ha deciso di schierarlo dal primo. Gaetano Oristanio è partito bene, per poi però affossarsi sempre di più nel buco nero tra attacco e difesa che si è creato nel primo tempo contro i granata, ricevendo sempre meno palloni da giocare. Il piglio c’è stato, la voglia anche, ma più volte ha strafatto e perso palla dopo la prima giocata. Ora però al Parma servono le sue giocate decisive, che hanno spinto la società a puntare sull’ex Venezia per la salvezza.

Nulla di grave finora, quando è entrato lo ha sempre fatto con voglia e rendendosi pericoloso. Oristanio è un serio candidato per una maglia da titolare nelle prossime uscite, ma resta per Cuesta il rompicapo di come schierare i propri attaccanti. Se Pellegrino è inamovibile, allora lo spagnolo può puntare ancora sul tridente con Cutrone e Oristanio a completare il reparto offensivo, che è però da migliorare. Manca infatti un tramite tra difesa e attacco, che contro il Torino è decisamente mancato. L’enigma è difficile, ma per il fantasista la prossima giornata è una ghiotta occasione per sbloccarsi.

Se l’appetito vien mangiando, un gol contro il Lecce, peggior difesa in Serie A finora insieme al Torino, sbloccherebbe anche lui, dopo le reti di Cutrone e Pellegrino nelle prime giornate. E con un Oristanio in più, Cuesta potrebbe contare su molte variabili ottime per il proprio undici, anche a gara in corso.

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