Pedone racconta Cuesta: "Lavoro sui singoli e idee particolari, le sue qualità non si discutono"

19.06.2025 20:48 di  Simone Brianti   vedi letture
Pedone racconta Cuesta: "Lavoro sui singoli e idee particolari, le sue qualità non si discutono"
© foto di Rocca/ParmaLive.com

Carlos Cuesta ha un passato alla Juventus con 'U17 e Cronache di Spogliatoio ha intercettato Pedone, allenatore proprio in quella stagione, per raccontare meglio alcune particolarità del giovane tecnico spagnolo: "Quell'anno Cherubini e Scaglia erano i responsabili del settore giovanile. In estate mi dissero che c'era un ragazzo interessante con cui avevano parlato e poteva aiutarci. Non lo conoscevo ma avevano ragione. Ci siamo arricchiti a vicenda con le nostre idee".

Sulla chiamata del Parma: "Quando ho letto del Parma mi ha fatto davvero piacere. Certo, mi ha sorpreso per le tempistiche ma Carlos non si discute. Mi ha stupito che un ragazzo della sua età avesse così tanta voglia di imparare e mettersi in gioco. Dopo lo stop per il Covid mi prese da parte e mi disse che alla ripresa non era sicuro di essere ancora alla Juve: 'Se Arteta mi chiama all'Arsena vorrei andare'... Scelta legittima".

Idee particolari e lavoro sui singoli: "Alla Juventus aveva portato le sue idee di gioco e, soprattutto, il suo modo di pensare: con l'U17 è importante far crescere i ragazzi e si occupava tantissimo di lavoro individuale e tanti allenamenti sui singoli. Ogni tanto pensavo a soluzioni particolari. Quando pressavamo alti, eravamo abili a ribaltare la situazione e creare azioni da gol e mi aveva proposto questo: 'Facciamo come in Spagna. Quando siamo negli ultimi 30 metri, perdiamo il pallone di proposito e riaggrediamo gli avversari. Non lo abbiamo fatto spesso, ma qualche volta sì e abbiamo ottenuto grandi risultati". 

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