Storia della numero 6 crociata: Fernando Couto il primo, Alessandro Lucarelli l'ultimo

28.05.2018 22:13 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Storia della numero 6 crociata: Fernando Couto il primo, Alessandro Lucarelli l'ultimo
© foto di Davide Fornari/ParmaLive.com

Alessandro Lucarelli dà l'addio al calcio giocato: un evento commovente, che arriva nel momento giusto, dopo i tanti sacrifici compiuti dallo storico numero 6 crociato con la maglia del Parma. Il numero, con il ritiro del giocatore, verrà - appunto - ritirato. La "6" appartiene a Lucarelli, e, per un pezzo di storia del club come lui, è giusto che non venga più indossata.

Per questo, andiamo a vedere chi altri ha indossato la numero 6 del Parma in passato. Dal 1995/1996, con l'introduzione dei numeri personalizzati, si sono avvicendati dieci giocatori con questo numero. Lucarelli, ovviamente, è quello che l'ha indossata più a lungo, per ben dieci stagioni consecutive. Dopo di lui, con tre campionati a testa, due sudamericani: uno è Jorge Bolano, centrocampista colombiano protagonista con la 6 tra il 2004/2005 e il 2006/2007. L'altro è un protagonista d'eccezione, quel Roberto Nestor Sensini che, con la 6, fu tra gli artefici dell'ultima Coppa UEFA vinta da una squadra italiana (in panchina siedeva Alberto Malesani).

Il primo a cui fu assegnata la numero 6 fu un altro straniero: Fernando Couto, seguito dal francese Daniel Bravo nell'anno in cui la squadra, allora di Ancelotti, si piazzò al secondo posto dietro la Juventus (stagione 1996/1997). Curiosamente, lo stesso Bravo, molti anni dopo, affermò che nello scontro diretto le due squadre si accordarono per il pareggio. 

Ma ci furono anche protagonisti meno noti con questa maglia: uno fu l'ivoriano Saliou Lassissi. Nonostante la carriera del giocatore africano non rispettò le aspettative, la sua numero 6 era in campo nel giorno della conquista della Supercoppa Italiana, la prima vinta dal Parma. Era il 21 agosto 1999, e i gialloblu si imposero a Milano contro il Milan (2-1, Crespo e Boghossian rimontarono il vantaggio rossonero di Guglielminpietro).

Per quanto riguarda gli italiani, anche qui con la 6 troviamo protagonisti noti e meno noti. Tra i più benvoluti dal club crociato c'è sicuramente quel Beppe Cardone che oggi allena l'Under 17 del Parma. Cardone vestì la 6 nella stagione 2003/2004, anche se saltò praticamente tutto l'anno per infortunio (4 presenze totali, 1 sola in campionato). L'anno prima, invece, quella maglia appartenne a un futuro campione del mondo, il centrocampista Simone Barone. Prodotto del settore giovanile del Parma, Barone tornò in maglia gialloblu proprio quell'anno, dal Chievo Verona. Decisamente meno memorabile la parentesi con la numero 6 del terzino sinistro Mauro Milanese (appena 6 presenze in campionato): in questo caso, dobbiamo andare indietro fino alla stagione 1997/1998. Ultimo in ordine di tempo a vestire la 6, e predecessore di Lucarelli con questo numero, Luca Antonelli: l'esterno difensivo ebbe questo numero nell'anno dell'ingloriosa retrocessione gialloblu in Serie B, stagione 2007/2008. Antonelli, più avanti (settembre 2010), ottenne anche il primo gettone in Nazionale (ancora da calciatore crociato), ma la 6 era già passata sulle spalle di Alessandro Lucarelli. Questa è, schemtizzata, la storia della gloriosa maglia numero 6 del Parma. Un numero che, da ieri, non indosserà più nessuno.