Lecco distrutto dopo l'esclusione, il presidente: "Il campionato l'ho vinto, datemi la B!"

È ai limiti del paradossale quanto sta accadendo al Lecco, escluso dalla Serie B dopo averla raggiunta con pieno merito vincendo i playoff. Una società disperata quella lombarda, che nel giro di pochi giorni si è trovata da festeggiare un traguardo che mancava da cinquant'anni a rischiare di ripartire dalla D. "Io il campionato l’ho vinto, non me l’hanno regalato e allora, signori, mi dovete dare la serie B". ha tuonato il presidente Di Nunno. "Altrimenti, sapete cosa c’è: mollo tutto, questo calcio è sporco e la smetto di spendere soldi inutilmente. Sono stanco e mi sta venendo voglia di lasciare tutto. Mi chiedo che senso abbia giocare se ci tolgono una promozione che abbiamo conquistato con merito sul campo. Che senso ha tutto questo, allora chiudiamo i campionati e andiamo tutti al mare".
Ora il ricorso, che costerà parecchio al club.
"Mi costringono a fare ricorso e la Federazione dovrà darmi spiegazioni e questo ci costerà almeno 15mila euro più la parcella di un avvocato. Forse pensano che abbiamo tanti soldi da buttare”.