Benevento, mancano i gol degli attaccanti. Quello dei sanniti è il peggior attacco

Ai nastri di partenza il Benevento era dato tra le squadre in lotta per i playoff: l'ultima posizione attuale era impronosticabile e questa stagione è stata un'amara delusione per i tifosi della Strega. Tra cambi allenatori e rivoluzione societarie, l'unica costante quest'anno è stata l'enorme difficoltà del Benevento in zona gol. Studiando i dati del prossimo avversario del Parma di Pecchia balzano all'occhio alcune statistiche: sebbene la difesa sannita sia l'ottava miglior difesa del campionato, i giallorossi sono ultimi in classifica. Cosa non ha funzionato quindi? Sicuramente il reparto avanzato. L'attacco del Benevento è il peggior attacco del campionato: in 34 gare sono solo 26 le reti realizzate, contro le 41 del Parma. La formazione campana è la terza peggiore per tiri effettuati (385 contro i 450 del Parma) e la peggiore come tiri nello specchio (99 contro 146). Un dato impietoso, che evidenzia le enormi difficoltà di questa stagione.

Nel reparto avanzato della squadra ora allenata da Agostinelli, tutti gli attaccanti hanno deluso: a partire proprio dall'ex crociato Simy, che in 22 partite non ha mai trovato la via del gol, confermando le difficoltà viste a Parma. Hanno deluso anche La Gumina e Ciano, due bomber di categoria che hanno segnato rispettivamente tre e due reti. Stesso discorso per Farias, anche lui fermo a due centri stagionali, così come Improta. Il capocannoniere di questo Benevento è Andres Tello, con 5 reti: il colombiano però non è una prima punta, bensì un centrocampista offensivo. Nella sessione di mercato invernale inoltre è stato ceduto un altro attaccante di categoria, Forte, accasatosi all'Ascoli: i tifosi sognavano il ritorno, praticamente irrealizzabile, di Coda, ma Forte è stato rimpiazzato da Pettinari, che non ha ancora segnato. 

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