Amarcord - La nascita della rivalità Parma-Juventus

09.01.2013 00:00 di  Mattia Boselli   vedi letture
Amarcord - La nascita della rivalità Parma-Juventus

Il 9 settembre 1990 allo stadio Tardini il Parma faceva il suo storico debutto in Serie A; avversario di giornata era la Juventus, vestita in un insolito completo nero. La squadra torinese vinse 2-1, per i padroni di casa la sconfitta venne addolcita dal goal su rigore di Melli nel finale. Nessuno quel giorno poteva immaginare che tra gialloblu e bianconeri sarebbe sorta una fiera rivalità, sentita in Emilia quasi quanto quella storica con la Reggiana. Ma quando e come nacque?

I due club si sono affrontati in tante sfide memorabili, ma una stagione più di tutte è stata determinante nel creare questa rivalità: la 1994/95, caratterizzata da ben sei scontri diretti e da una lunga battaglia al vertice. Il Parma, guidato per il sesto anno consecutivo da Nevio Scala, parte fortissimo, vince lo scontro diretto contro una Roma in gran forma ed arriva a Natale in testa alla classifica; l'inseguitrice più immediata è la prima Juventus di Marcello Lippi, che i gialloblu attendono al Tardini proprio nell'incontro che apre il 1995. In un Tardini gremito, dopo un primo tempo equilibrato e poco spettacolare, il Parma va in vantaggio con una rete dell'atteso ex Dino Baggio, ma purtroppo...sveglia il can che dorme: la reazione degli ospiti è veemente ed i bianconeri ribaltano il risultato grazie alla rete di Paulo Sousa e alla doppietta di Ravanelli. La Juventus, gradualmente ma inesorabilmente, prenderà poi il largo in classifica ma le due squadre si affronteranno anche nella doppia finale di Coppa UEFA: il 3 maggio al Tardini un nuovo goal di Dino Baggio ed una magnifica prestazione di Bucci decidono l'1-0 finale, il 17 dello stesso mese la gara di ritorno si disputa a San Siro (la società piemontese era ai ferri corti col Comune di Torino) ed alla rete di Vialli che illude il popolo bianconero risponde ancora una volta l'immarcescibile Dino Baggio: il Parma solleva al cielo la sua prima UEFA. Purtroppo gli emiliani nel finale di stagione mollano un po' (chiuderanno comunque secondi in campionato) e nelle rimanenti tre gare contro la Vecchia Signora collezionano tre sconfitte: in campionato allo stadio Delle Alpi finisce addirittura 4-0, in finale di Coppa Italia la Juventus vince 1-0 a Torino e 2-0 al Tardini in una gara che verrà ricordata anche per la grande scritta Parmalat sul campo (in seguito iniziative pubblicitarie di questo tipo verranno vietate).

Da quella stagione le sfide tra Parma e Juve, già sentite in precedenza, sono divenute per i supporters parmigiani uno degli eventi più attesi in assoluto, di quelli che spesso si segnano in anticipo sul calendario. Se ne vedranno ancora delle belle: nel 1997 il beffardo 1-1 al Delle Alpi che sostanzialmente decide la lotta scudetto a favore dei bianconeri (e l'arbitraggio di Collina, purtroppo, influì pesantemente su quel risultato), nel 2000 il "goal definitivo" di Hernán Crespo, nel 2002 la Coppa Italia vinta dai gialloblu al Tardini (come già dieci anni prima contro lo stesso avversario), nel 2011 la schiacciante vittoria per 4-1 a Torino per citare alcuni dei ricordi impressi nella memoria della tifoseria crociata, ma l'elenco potrebbe essere ben più lungo. Domenica a Parma si scriverà un nuovo capitolo di questa storia.