Serie B, il nuovo regolamento sui contributi per i giocatori Under non sorride al Parma

23.08.2023 20:23 di  Tommaso Rocca   vedi letture
Serie B, il nuovo regolamento sui contributi per i giocatori Under non sorride al Parma
© foto di Benaglia/ParmaLive.com

Tra le novità di questa Serie B 2023/2024 c'è il nuovo regolamento che premia le società che valorizzano i giovani italiani. I contributi infatti verranno versati solo per le società che schiereranno Under 23 e Under 21 italiani. Nella passata stagione la distribuzione dei circa 45-50 milioni tra le società dipendeva del minutaggio non solo dei giovani italiani, ma anche in parte da quello dei giovani stranieri. E a giovarne era anche il Parma, tenendo conto dei tanti giocatori nati dopo il 2000 presenti in rosa. Invece quest'anno, come riporta il sito della Lega B, "dal primo luglio non è più così: vengono infatti elargiti contributi solo a chi utilizza calciatori italiani, con una differenza tra gli Under 21 (aumenterà la cifra) e Under 23 (in diminuzione in futuro). Dal 2024 - 2025 poi i contributi per quest’ultimi scompariranno in modo da premiare sempre più l’utilizzo di giovani, abbassandone l’età per far sì che la Serie BKT diventi un vero e proprio serbatoio non solo per i club di Serie A, ma anche per la Nazionale".

Non una buona notizia quindi per il Parma: come l'anno scorso sono infatti ancora tantissimi gli Under presenti nelle fila crociate, ma per la stragrande maggioranza si tratta di giocatori stranieri. La nuova politica della Serie B quindi penalizza le casse crociate: le recenti sessioni di mercato hanno portato in Emilia perlopiù giocatori provenienti dall'estero, andando così a creare uno spogliatoio con pochi giovani italiani. Il segnale mandato dalla Lega quindi è un incentivo a tutti i club, Parma compreso, a puntare sui ragazzi italiani. Verrà accolto?