Pizzi: "Pecchia bravo a integrare giocatori con culture differenti. Se sarà A non servirà rivoluzione"

21.03.2024 14:10 di  Alessandro Tedeschi  Twitter:    vedi letture
Pizzi: "Pecchia bravo a integrare giocatori con culture differenti. Se sarà A non servirà rivoluzione"
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© foto di Giovanni Padovani

Ai microfoni della Gazzetta di Parma ha parlato un ex crociato come Fausto Pizzi, che ha così commentato l'andamento dei gialloblu di Pecchia: "Alla base dei risultati attuali, c’è un lavoro che parte da lontano. E la mano di un bravissimo allenatore. I meriti di Pecchia? Prima di tutto la capacità di integrare giocatori con culture calcistiche assai diverse tra loro. Al Parma ha saputo plasmare una squadra intrigante, con giovani di valore. Pecchia ha capitalizzato al meglio i punti di forza della rosa a sua disposizione. Penso agli esterni: Bonny, Benedyczak, Mihaila, un Man che mai si era espresso così bene. Alcuni di questi vengono anche impiegati da attaccanti centrali e tali rotazioni consentono al Parma di non dare punti di riferimento agli avversari, praticando un calcio veloce, tecnico e dinamico che esalta le potenzialità degli interpreti“.

Sul futuro dei giovani talenti crociati: "Sono curioso di vederli all’opera in quel contesto. Ma i primi riscontri, vedi le partite giocate quest’anno in Coppa Italia, hanno chiaramente dimostrato che sono pronti per compiere il salto. In A, del resto, ci sono squadre come Lecce, Salernitana, Empoli, Cagliari che hanno un tasso tecnico forse addirittura inferiore a quello del Parma attuale. Se arriverà la promozione non credo saranno necessari grossi stravolgimenti nell’organico“.

Sulle insidie in queste ultime otto giornate: "Non vedo situazioni che possano ostacolare la marcia dei crociati, se non quella della tensione che magari subentra quando il traguardo è ormai all'ultimo miglio. Nulla di insormontabile, però".

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