Delprato stakanovista: da portiere a esterno sinistro, il capitano ha giocato ovunque

In una stagione altalenante ma comunque positiva per la salvezza raggiunta, uno dei punti fermi è stato sicuramente Enrico Delprato. Il capitano del Parma è stato un vero e proprio leader, sia dentro che fuori dal campo, dimostrando di meritare la fascia e la stima del tifo crociato. Partito terzino, si è ritrovato a fare il portiere senza neanche sfigurare a Napoli, ma nel corso della stagione la sua duttilità è stata fondamentale. A causa dei tanti infortuni è stato adattato prima a centrale di difesa, poi con l'avvento di Chivu ha fatto stabilente il braccetto e l'esterno destro di centrocampo, offrendo più copertura in un momento del campionato in cui serviva non prendere gol.

Oltre a questo ha anche dato tanto apporto alla fase offensiva, segnando quattro reti pesantissime, soprattutto quella allo Stadium con la Juve. La rappresentazione della sua stagione è l'ultima partita con l'Atalanta, in cui Chivu nel secondo tempo lo sposta a esterno di sinistra e lui non sfigura, anzi, con quella mossa ha permesso ad Hainaut e Ondrejka di esprimersi al meglio e segnare reti decisive. Senza dubbio il punto fermo difensivo in questa stagione e non solo, il Parma deve ripartire da uno stakanovista come Delprato.

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