Crespo: "Ancelotti mi ha insegnato tanto e fatto capire il ruolo dell'allenatore"

Nel giorno del suo insediamento ufficiale sulla panchina del São Paulo, Hernán Crespo ha voluto dedicare parole cariche di gratitudine a Carlo Ancelotti, attuale commissario tecnico della Nazionale brasiliana e figura chiave nel suo percorso, sia sul campo da gioco che in panchina. Durante la conferenza stampa, il tecnico argentino ha ricordato con affetto il periodo condiviso con il tecnico di Reggiolo al Milan e, successivamente, l’esperienza nello staff del Paris Saint-Germain. “È difficile trovare un calciatore che parli male di lui. Non so nemmeno se esistano”, ha dichiarato Crespo, lasciando trasparire ammirazione e rispetto per l’allenatore emiliano.

Il nuovo tecnico del Tricolor paulista ha sottolineato l’impatto umano prima ancora che professionale ricevuto dal suo mentore: “Carlo mi ha insegnato che davanti a te non hai solo giocatori, ma persone. Mi ha aiutato a capire che si può costruire un buon rapporto senza perdere autorevolezza”. Un insegnamento che Crespo sembra intenzionato a portare nella sua nuova avventura in Brasile, puntando su una gestione empatica del gruppo. Crespo, che da calciatore ha indossato le maglie di Lazio, Parma e Inter, ha voluto infine precisare che il suo percorso sarà personale e originale, senza tentare di emulare i grandi del passato: “Non sarò né Carlo, né Bielsa. Io sono Crespo”, ha affermato con decisione, tracciando la linea della propria identità tecnica e umana.

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