Baroni, che "sfortuna" con il Parma. Prima il gol convalidato al Modena, poi l'espulsione di Hainaut

Non si può certo dire che il signor Niccolò Baroni, arbitro della sezione AIA di Firenze, dismesso nel 2020 per "scarso rendimento" ma poi reinserito in organico in seguito a ricorso, sia stato benevolo con il Parma nell'ultimo mese. La decisione di sabato di espellere Hainaut dopo soli sei minuti di gioco fa ancora rabbia, anche e soprattutto dopo aver rivisto le immagini più e più volte. Due ammonizioni ai primi due interventi della gara, in soli 300 secondi di gioco e per due interventi a centrocampo. Se poi ci aggiungiamo il vantaggio concesso e l'invito a mettere fuori il pallone a seguito delle proteste della panchina della Ternana, ecco che il nervosismo e la tensione in casa Parma aumentano a dismisura. Ma quello che lascia più perplessi è il metro di misura differente adottato durante la gara.
Ma facciamo un passo indietro, torniamo alla sfida con il Modena. E' ancora negli occhi di tutti i tifosi crociati la rete dei canarini, viziata da un netto fuorigioco non visto nemmeno al VAR per l'indecisione sull'ultimo tocco dell'attaccante del Modena. Indovinate chi era l'assistente al VAR in quella occasione? Sempre lui, il buon Niccolò Baroni, due volte designato con il Parma negli ultimi venti giorni e due volte protagonista. In negativo.