Pecchia: "Pari che sta stretto, ma sono soddisfatto. Molto felice di Sohm"

Dopo il pareggio contro il Pisa, mister Fabio Pecchia ha analizzato in conferenza stampa la prestazione dei crociati: “Al di là delle scelte del Pisa, noi abbiamo fatto una partita di altissimo livello. L’abbiamo voluta giocare sin dall’inizio per vincere, trenta minuti di spessore, in cui abbiamo creato 4 occasioni per fare gol rischiando zero. Poi nel finale di primo tempo c’è stato il ritorno del Pisa, però nel secondo tempo ancora da parte dei miei che hanno voluto giocare fino alla fine per vincere e gli faccio i complimenti e non ci sono riusciti. A me sta stretto il pareggio, una partita finita 0-0 potevano esserci gol da una parte all’altra, forse di più da noi. Abbiamo voluto fare la partita in un ambiente caldo, con un entusiasmo ritrovato, contro una squadra solida, venire qua e farlo in questo modo. Per noi è un punto, però una prestazione che si va a sommare all’evoluzione del nostro percorso, una squadra che è in formazione".
Sulla prestazione.
"Oggi siamo andati a duellare, loro avevano fisicità e lo abbiamo tenuto. Quando c’era da fare il gioco sporco lo abbiamo fatto. I cambi? Quando la squadra è dentro, è dentro completamente. I calciatori che iniziano fanno la prestazione, quelli che subentrano fanno lo stesso. Perché la squadra è squadra, ingressi molto positivi, perché nello spogliatoio si respirava un clima positivo. Sono contento, i ragazzi devono essere contenti, ma allo stesso momento ci vuole anche quella rabbia per voler insistere a cercare il gol in tutti i modi".
Su Sohm.
"Per lui era la prima partita, il cambio era preventivato. Sono strafelice per lui, non era semplice in una posizione che non è sua".
Su Juric.
"Nessuno è imprescindibile, è il gruppo che è alla base. Oggi ci mancavano diversi giocatori, ma le risposte del gruppo sono state di altissimo livello e da parte di tutti. Osorio, manca da 3 mesi dal campo, ha fatto una grande prestazione. Anche Coulibaly. Cercavo qualcosa in più nella gestione della palla, poi ci siamo risistemati con Franco che ha fatto una partita di uno spessore di altra categoria".
Un bilancio sulla gara.
"Manca la vittoria, ma la risposta più bella è il gruppo. Le prestazioni non sono causali, il cammino è molto lungo. Ecco perché insisto sul fatto di avere un gruppo integro e sano che all’occorrenza si faccia trovare pronto, nei singoli. Sono soddisfatto, perché all’inizio non c’è stata nessuna titubanza sulla voglia di affrontare la partita ed essere protagonisti. E’ la seconda volta che ci capitava di non fare gol, ma quando si crea così tanto il gol sarà la logica conseguenza”.