Sarà un altro mercato "all'attacco". Calaiò si appresta a svuotare l'armardietto e c'è il "caso Da Cruz" da risolvere. Vice Inglese cercasi, ma non solo

26.11.2018 18:43 di  Simone Lorini  Twitter:    vedi letture
Sarà un altro mercato "all'attacco". Calaiò si appresta a svuotare l'armardietto e c'è il "caso Da Cruz" da risolvere. Vice Inglese cercasi, ma non solo
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

E' un altro mercato di rivoluzione offensiva quello che il Parma si appresta a costruire, una rivoluzione che non dovrebbe riguardare le stelle Gervinho e Inglese (il primo ha giurato fedeltà e il secondo è in prestito) ma che potrebbe invece coinvolgere tutto il resto del reparto. Chi è certo di lasciare Collecchio è Emanuele Calaiò, già al lavoro con il suo procuratore Moggi per cercare un'altra sistemazione dopo mesi difficilissimi in cui spesso è stato costretto ad allenarsi da solo vista l'estensione della rosa con cui D'Aversa deve lavorare a Collecchio. Un triste epilogo per una esperienza bellissima, quella dell'Arciere in crociato, che ha vissuto due promozione da protagonista assoluto e se ne andrà senza poter neanche salutare il Tardini dal campo (visto il regolamento che impone la registrazione di 25 calciatori, ndr) anche dopo la fine della squalifica. Chi si augurava che l'ex Napoli diventasse il vice Inglese rimarrà deluso, probabile che invece possa ripartire dalla Serie B. 

Ma non sarà l'unico a lasciare Collecchio a gennaio: c'è intenzione di sfoltire un reparto troppo affollato e ovviamente oltre a Baraye, il cui addio sembra essere davvero scontato, almeno un altro esterno d'attacco dovrebbe salutare. E l'indiziato principale pare essere Antonio Di Gaudio, a dispetto di tante partite da titolare giocate ad inizio stagione: il rientro di Biabiany a pieno regime e il rendimento in crescita costante di Siligardi sembrano spingere verso questa idea, che al momento attuale è però appunto solo questo, una idea. C'è anche il rendimento di Fabio Ceravolo a far discutere, soprattutto perché la Belva è dotato di uno stipendio notevole e ha caratteristiche molto diverse da Inglese, a cui ormai la squadra si è abituata e molto bene. Le pretendenti non mancano, ma il Parma deve rientrare dal grosso investimento fatto un anno e mezzo fa e non è detto che riesca a farlo. 

Infine, la terza mancata convocazione ha ufficialmente riaperto il "caso Da Cruz", col classe 1997 che ancora una volta riesce a far parlare di sé più per gli atteggiamenti fuori dal campo che per il rendimento sul rettangolo verde. Davvero un peccato viste le qualità che l'olandese ha fatto intravedere da noi e vedere in altre piazze, anche alla luce del corposo investimento economico fatto su di lui nell'inverno scorso: purtroppo ad un anno dal suo arrivo le cose positive della sua avventura si contano sulle dita di una sola mano, ma il suo problema non è di facile risoluzione e non è detto che un prestito, il rimedio che verrebbe più naturale visto lo scarso impiego, possa essere quello giusto. Se sei scarso ti alleni e puoi arrivare ugualmente. Se sei forte ma fatichi dal punto di vista vai in palestra e ugualmente, puoi fare ottime cose. Ma se il problema è nelle motivazioni e nel carattere, cosa fare?