La sconfitta di Bergamo un campanello relativo. Male l'attenzione, ma con Juve e Genoa non era successo lo stesso? La verità è che gli episodi non possono sempre sorridere

29.10.2018 16:22 di  Simone Lorini  Twitter:    vedi letture
La sconfitta di Bergamo un campanello relativo. Male l'attenzione, ma con Juve e Genoa non era successo lo stesso? La verità è che gli episodi non possono sempre sorridere
TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Federico Gaetano

A due giorni dal ko di Bergamo è ovvio considerare l'errore di Gagliolo come quello "gira-partita", puntare il dito sugli ultimi errori del difensore italo-svedese, etc etc. Non più tardi di una settimana fa difendevo la prova del biondo centrale e sette giorni dopo non rinnego certo quanto detto: il gioco attuale del Parma, purtroppo, è fatto anche di errori individuali che rendono una partita complicata e costringono alla rimonta. Vi siete già dimenticati dei rinvii mancati di Iacoponi contro Napoli e Juve o dello svantaggio immediato patito contro il Genoa e poi rimontato con una prova collettiva straordinaria senza peraltro l'aiuto di Gervinho e Inglese? Non mi piace leggere di un Parma "Gervinho-dipendente" quando la squadra di D'Aversa ha dimostrato chiaramente che non è così. Bisogna sicuramente contenere gli errori, decisivi nelle ultime due gare perse che sono costanti, purtroppo, punti importanti in classifica, ma anche fare i conti con episodi che contro il Genoa, ad esempio, sono andati tutti a favore e che contro la Lazio, altro esempio, hanno invece sorriso sempre all'avversario. 

Il Parma, con una qualità inferiore a gran parte delle avversarie di Serie A, ha deciso di giocarsela così: mantenendo la sfida in equilibrio il più possibile, con una difesa strenua della porta di Sepe, per poi provare a far girare a proprio favore qualche giocata, grazie magari alla qualità dei giocatori davanti. E' successo contro l'Empoli, contro il Cagliari, contro il Genoa, contro l'Inter in particolare. Ora l'obiettivo rimane recuperare il più ampio numero di giocatori possibili, lo stesso delle ultime settimane, e provare ad alzare il nostro livello nella sfida contro il Frosinone. Perché se l'indice è stato puntato contro la difesa per le ultime due sconfitte, vale la pena ricordare che anche l'attacco non ha fatto faville, specie nella gara contro i biancocelesti. Senza Barillà, ma con due risultati a disposizione, contro i ciociari servirà il miglior Parma.