Kulu, ora devi restare con la testa giusta. A cominciare dalla sfida al tuo passato

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Oggi è andato in scena il Dejan Kulusevski day, che ha avuto il suo epilogo proprio mentre sto scrivendo questo editoriale. E' infatti arrivato da poco il comunicato ufficiale, con l'acquisizione dello svedese da parte della Juventus a titolo definitivo. Il trasferimento sarà però effettivo solo a partire da giugno, con il ragazzo che resterà in prestito a Parma fino a fine stagione. L'alternativa sarebbe stata Kulusevski subito a Torino, con il croato Pjaca in Emilia - sempre in prestito. I crociati hanno però insistito per trattenere il gioiellino classe 2000, sin qui uno dei migliori della squadra di D'Aversa. E probabilmente, tutto considerato, si tratta della scelta più logica che si potesse fare: non ce ne voglia Pjaca, che pure è un giocatore di talento. Ma si sarebbe trattato di un prestito, e per giunta parliamo di un calciatore reduce da un lungo infortunio. Sarebbe stato complesso puntare da subito su di lui per raccogliere un'eredità pesante come quella che avrebbe lasciato il giocatore svedese. A questo punto tutti ci chiediamo: Kulusevski resterà a Parma con la testa giusta? Forse è proprio questa la sfida maggiore che attende l'ex Atalanta: dimostrare di avere la giusta maturità per continuare a giocare come se nulla fosse, con la stessa professionalità di sempre. Ma su questo personalmente sono fiducioso, Kulusevski mi sembra calcisticamente più maturo della sua età e penso abbia l'intelligenza per continuare a macinare gioco come ha sempre fatto in questi primi mesi crociati.

Ironia della sorte, tutto questo arriva a pochi giorni dal match tra Atalanta e Parma. Kulusevski, insomma, si ritroverà di fronte il suo passato, quello stesso passato che beneficerà (dal punto di vista economico) della crescita esponenziale avuta dallo svedese in Emilia. Una serie di strani incroci, in attesa del passaggio definitivo del giocatore alla Juventus. Quella stessa Juventus che, peraltro, ha visto Kulu debuttare con la maglia del Parma in campionato proprio contro i bianconeri, nella prima giornata. In tutto questo però la stagione prosegue e non c'è mercato che possa distrarre il Parma: il match contro l'Atalanta si preannuncia difficile, anche in virtù delle assenze. Ma si sa, i crociati ci hanno abituato a stringere i denti proprio nei momenti di maggior emergenza: staremo a vedere.