Palermo, Corini: "Di Mariano ci sarà. Vogliamo continuare la striscia positiva"

04.11.2022 14:27 di Alessandro Tedeschi Twitter:    vedi letture
Palermo, Corini: "Di Mariano ci sarà. Vogliamo continuare la striscia positiva"
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© foto di Mario Giglio/TuttoPalermo.net

Contro il Modena il Palermo di Eugenio Corini ha ritrovato la vittoria dopo cinque giornate di astinenza. Domani contro il Parma al 'Barbera' l'obiettivo dei rosanero è di continuare la striscia di risultati utili consecutivi iniziati proprio nell'impianto amico contro il Pisa e continuati col Cittadella. "Di Mariano ha avuto un’infiammazione - spiega il tecnico dei siciliani in conferenza stampa (fonte MediaGol.it) -, ieri si è allenato bene ed è stato reintegrato in gruppo, ha fatto anche tutta la rifinitura. Gomes aveva un piccolo sovraccarico al polpaccio dopo Modena, ma anche lui ha svolto la rifinitura. Buttaro è tornato ad allenarsi regolarmente”.

Spazio, poi, ad un pensiero sui temi del match di domani: "Facendo risultati anche i ragazzi possono riuscire a fare giocate migliori. Dobbiamo consolidare il nostro modo di essere. Il tempo in generale aiuta perché c'è modo di lavorare con i ragazzi e capire ogni dinamica di essi e del gruppo. Avevamo bisogno di fare risultato. Ci stiamo lavorando quotidianamente, mi aspetto una continua crescita del gruppo dal punto di vista dell’atteggiamento. Il Parma ha dovuto gestire una situazione importante di assenze. Qua si vede la mano di Pecchia, che ha fatto benissimo lo scorso anno a Cremona. Noi vogliamo approcciarci alla gara in base a ciò che conosciamo noi dell'avversario. Io vedo una crescita ed un continuo miglioramento sul modo di approcciarci alla gara. Io in Palermo-Pisa vedo la gara della svolta. Uno stimolo mentale, una reazione. Da lì si è generato questo piccolo periodo di risultati al quale vogliamo dare seguito già da domani”.

Chiusura su Franco Vazquez: "E’ un ruolo che ha già fatto alla Mascherano. Le sue qualità le conoscete bene, sa fare gioco, suggerire palloni filtranti, cambiare fronte di gioco e inserirsi in attacco. Lo definisco un tuttocampista. Più indietro lo schierano, meglio è per noi”.