Neri a PL: "Tanta voglia di portare i ragazzi a Chianciano. Gli Allievi avrebberro meritato miglior fortuna"

Intervistato ai microfoni di ParmaLive.com, l'allenatore dei Giovanissimi Nazionali gialloblù Maurizio Neri ha commentato con soddisfazione la qualificazione agli ottavi di finale dei playoff scudetto ottenuta dai suoi ragazzi: "Dopo la gara d’andata col Vicenza, non dico che il turno era già stato superato, ma senz’altro le cose erano abbastanza a posto. La squadra è stata brava a costruirsi quel vantaggio e poi a interpretare nel migliore dei modi il match di ritorno. Non abbiamo concesso quasi nulla agli avversari, anzi, in diverse occasioni avremmo potuto segnare. Direi che il turno lo abbiamo passato con ampio merito, ora solamente il Torino ci divide dal sogno di inizio anno. La voglia di portare i ragazzi a Chianciano è tantissima, vedremo chi sarà più bravo tra noi e i piemontesi”.

A proposito di Torino, ha già avuto modo di visionarlo?
“Sì, è una squadra tosta e forte fisicamente. Sono molto simili a noi. Hanno dei giocatori importanti, soprattutto in attacco. Nel girone hanno lottato alla pari con la Juve, tant’è che sono arrivati dietro solamente di un punto. Mi sento di dire che sarà una sfida molto equilibrata. Non siamo stati fortunatissimi col sorteggio, però ora dobbiamo concentrarci solo sul Toro. Ci giocheremo tutte le armi che abbiamo a disposizione, sperando anche di avere un pizzico di fortuna, che non guasta mai”.

Quali sono, a suo parere, le squadre favorite per lo scudetto?
“Sono rimasto sorpreso dall’eliminazione dell’Atalanta ad opera del Bologna, i bergamaschi mi sembravano tra i più forti del torneo. Per il resto, considerando le squadre che sono rimaste in gioco, credo che Inter, Genoa, Milan e Juve siano le candidate alla vittoria finale. A livello di individualità, forse l’Inter è un gradino sopra tutte, però il Genoa ha dimostrato di essere molto organizzato e compatto. Sarà una bella lotta”.

Il vostro sogno, come detto, continua. Quello degli Allievi Nazionali, invece, si è interrotto:
“Domenica sono stato a vedere la partita, è un vero peccato che i ragazzi siano stati eliminati, e non lo dico perché sono di parte. Il Chievo ha iniziato con una marcia in più, è vero, ma in seguito non c’è stata più partita: abbiamo dominato in lungo e in largo, siamo andati giustamente in vantaggio, sfiorando peraltro il raddoppio. Purtroppo siamo stati beffati incredibilmente ad un minuto dalla fine su un rimpallo dopo una traversa. Anche nei supplementari abbiamo fatto meglio di loro. Se c’era una squadra che doveva vincere, era la nostra, però ahinoi poi è arrivato un autogol sfortunatissimo che ha chiuso i giochi. Io ho allenato questi ragazzi l’anno scorso, voglio loro un gran bene. Avrebbero meritato di arrivare fino in fondo”.

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