Focus - Romagna Centro: squadra giovane e inesperta, in calo dopo un buon avvio

Conclusa definitivamente l’esperienza in Coppa Italia, per il Parma di Gigi Apolloni è tempo di tornare al campionato, cercando di lasciarsi alle spalle la delusione per riprendere il discorso dalla partita sofferta ma vittoriosa contro il Lentigione. Umore opposto, invece, quello del Romagna Centro, ospite dei crociati domenica e reduce dal passaggio del turno in coppa a spese del Forlì, sconfitto per 2-1 dopo che nell’ultima giornata di campionato la stessa sfida si era risolta con il risultato inverso. Nel turno preliminare la squadra della “Martora” (Martorano è un piccolo sobborgo di Cesena) si era invece sbarazzata del Ravenna.

PROFILO - Se il cammino in Coppa Italia non è stato avaro di soddisfazioni per il Romagna Centro, lo stesso non si può dire del campionato. Dopo un buon avvio (due vittorie su Sammaurese e Delta Rovigo), la squadra biancoazzurra ha colto solo un’altra vittoria (con la Clodiense all’8ª giornata), pareggiando in 3 occasioni e perdendo in 4, poco aiutata da un calendario che prima del Parma le ha messo di fronte in serie Altovicentino e Forlì. Dieci anni fa in Seconda Categoria, la squadra del presidente Martini ha festeggiato l’approdo in Serie D solo nel 2013. Dopo un ottimo quinto posto nel 2014, il Romagna Centro ha però rischiato nella scorsa stagione di dover lasciare la categoria, salvandosi solo grazie alla vittoria sul Fidenza nei play-out. In questo campionato, dopo 10 giornate i biancoazzurri viaggiano invece al 12° posto a quota 12 punti, 14 in meno del Parma.

SQUADRA - Salutato dopo tre anni Filippo Medri, il presidente Martini ha affidato la panchina della squadra per questa stagione a Roberto Rossi, ex allenatore in Lega Pro del Forlì (esonerato a dicembre 2014) con un passato da collaboratore di Zaccheroni alla Lazio, all’Inter e al Torino. La forza offensiva della squadra è stata invece data in mano a Simone Tonelli (7 gol con l’Imolese lo scorso anno dopo i 7 con il Forlì in Lega Pro l’anno prima), già miglior marcatore di stagione con 4 reti, e a Mattia Ridolfi (9 gol l’anno scorso), ritornato a Martorano a metà settembre dopo un brevissimo periodo alla Virtus Castelfranco, cui si affiancano un buon numero di giovani tra cui spicca il figlio d’arte Gianluca Rizzitelli e il ’95 Spadaro (6 gol con la Ribelle). A centrocampo è stato invece confermato tra gli altri l’albanese Tola, al Romagna Centro dal 2010 e già a segno due volte quest’anno, mentre in difesa unico arrivo degno di nota è stato quello di Gregorio dal San Severo (con una discreta esperienza anche in Lega Pro), in una squadra che nel complesso vanta un’età media piuttosto bassa (tra 21 e 22 anni), a partire dal confermato Bissi (’96) tra i pali, e una rosa composta da diversi giocatori arrivati da categorie inferiori.

Dopo una serie di impegni ravvicinati e non tutti semplici, il Parma, che ha finito per accusare un po’ di appannamento culminato con l’eliminazione dalla Coppa Italia, contro il Romagna Centro avrà dunque una più che buona possibilità per ritrovare alcune delle sue certezze, a partire dal gioco, fermo restando che nessun avversario va preso sotto gamba. Non ora.