Focus - Marco Frediani, l'ora del salto in B dopo anni di Lega Pro

Tra i quattro volti nuovi del Parma 2017/2018 (insieme ai vari Barillà, Lescano e Galuppini), ci sarà anche Marco Frediani. Esterno offensivo proveniente dall'Ancona, squadra sprofondata nei dilettanti dopo un'annata tormentata, Frediani viene da un settore giovanile importantissimo, come quello della Roma.

La carriera del classe '94 si è sviluppata quasi interamente in Lega Pro. Dopo una stagione e mezza di ottimo livello in Primavera (12 reti in 36 presenze complessive), Frediani si è quindi misurato coi grandi, e, come detto, lo ha fatto soprattutto in Lega Pro, giocando spesso da titolare. Dopo un'ottima stagione in Abruzzo, a L'Aquila (4 reti in 30 presenze), l'attaccante non è riuscito a imporsi definitivamente a Pisa, dove ha collezionato 23 presenze e una rete. Tuttavia l'anno successivo è arrivata la chiamata dell'Ascoli, in Serie B, ma Frediani non ha trovato spazio, e a gennaio 2015 ha deciso così di scendere in Lega Pro per giocare nelle fila dell'Ancona.

Arriviamo dunque al presente con la stagione 2016/2017, con Frediani che disputa la stagione sin qui migliore della sua carriera, con 8 reti in 35 partite (tra l'altro togliendosi la soddisfazione di segnare al Parma sia all'andata che al ritorno): l'esterno offensivo si dimostra importante non solo in campo ma anche fuori dal rettangolo di gioco, diventando il vero leader dei dorici. I marchigiani concluderanno l'annata all'ultimo posto, inghiottiti dai problemi societari che affliggono i biancorossi, ma per il giocatore è una stagione decisamente importante, che lo consacra e gli permetterà di giocare il prossimo anno in Serie B con il Parma. Numeri alla mano, la B sembra essersela meritata: bisogna vedere se riuscirà a confermarsi anche in cadetteria, con una maglia pesante come quella crociata.