PL - Lucchese, De Feo: "Alessandria forte, ma il Parma è superiore. D'Aversa grande allenatore, tifo per lui"

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08.06.2017 14:20 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
PL - Lucchese, De Feo: "Alessandria forte, ma il Parma è superiore. D'Aversa grande allenatore, tifo per lui"
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Interpellato da ParmaLive.com, l'attaccante della Lucchese Gianmarco De Feo è tornato a parlare dell'eliminazione dai playoff per mano del Parma: "E' stata una partita aperta contro una grande squadra, costruita per vincere. Noi abbiamo fatto un bel percorso, e quindi siamo comunque soddisfatti: siamo usciti a testa alta".

A distanza di qualche giorno, c'è ancora un po' di rammarico per qualche errore commesso sia in fase difensiva che offensiva?
"Gli errori ci possono stare, noi abbiamo fatto più di 40 partite quest'anno. Siamo un gruppo molto unito, le responsabilità sono di tutti. Anch'io avrei potuto segnare, ma la palla è uscita di pochissimo. Al Parma non puoi concedere nulla: hanno attaccanti di un certo calibro che ti possono punire in qualsiasi momento".

L'amministratore unico Bini non era molto contento dell'arbitraggio. Tu come giudichi la prova del direttore di gara?
"Io non giudico mai gli arbitri, perché possono sbagliare, proprio come noi. In ogni caso non penso che l'arbitro abbia influito sul risultato: anche per lui era una partita difficile, in un ambiente molto caldo".

Che cosa ti porterai di questo doppio confronto?
"Innanzitutto mi porto il fatto di aver giocato al Tardini, è stata un'emozione unica. In più, per me è motivo d'orgoglio l'essermi misurato con giocatori di un livello superiore al mio: questo Parma non sfigurerebbe neanche in B. Penso di essermela cavata bene, e questo mi fa ben sperare per il futuro".

Hai ritrovato da avversario D'Aversa, tuo allenatore ai tempi di Lanciano:
"Sì, io allora non ero ancora pronto per la B. Se sono migliorato tanto, è anche grazie a lui, perché fu proprio il mister crociato a consigliarmi di effettuare un percorso di crescita: ho seguito i suoi consigli ed è andata bene. Gli auguro il meglio per queste Final Four, mi auguro faccia strada. Se lo merita, è un grande allenatore con un'ottima preparazione".

Avevi intuito già allora che il tecnico avesse le potenzialità per allenare una big come il Parma?
"Sì, l'avevo intutito, perché a Lanciano gli hanno subito dato in mano una Serie B. Lui ci aveva giocato fino a due anni prima, quindi conosceva tutti i giocatori. La società si è fidata di D'Aversa, il quale è un grande trascinatore. Ho subito capito che avrebbe fatto strada: sono convinto che questo sia solo l'inizio di una lunga e brillante carriera. Spero di incontrarlo tra qualche anno in una categoria superiore".

Qual è il tuo pronostico circa le semifinali?
"Non sono molto bravo coi pronostici, però penso che Parma e Alessandria siano superiori a Pordenone e Reggiana. I piemontesi li abbiamo affrontati, sono fortissimi soprattutto davanti: hanno tanta qualità, proprio come il Parma, anche se, a mio parere, i ducali hanno qualcosa in più".

Chi va in B?
"Secondo me, ad oggi, delle quattro il Parma è quella più completa: ha dei cambi che non tutti hanno. Ad esempio io conosco Leo Nunzella, ci ho giocato insieme a Lanciano: per me, lui giocherebbe titolare in Serie B ad occhi chiusi. In questa fase della stagione contano molto anche i cambi: tanto per dirne una, con noi è stato decisivo Edera".

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