PL - Di Palma: "Parma nel cuore, D'Aversa il giusto mister. Buffon crociato? Da dirigente"

Vincenzo Di Palma, da collaboratore di Scala, ha vissuto il periodo magico crociato, facendo incetta di Coppe nazionali ed europee. ParmaLive.com ha incontrato l'ex preparatore atletico della Nazionale azzurra e nello staff di Prandelli per analizzare la promozione in A dei crociati.

Dalla D alla A. Ha seguito la scalata?
"Il Parma è sempre stato nel mio cuore, ci ho fatto 12 anni. Sono molto contento per Parma e per i parmigiani".

Adesso si parla di salvezza ma qualcuno pensa al glorioso passato. Quale l'obiettivo?
"Noi all'epoca pensammo prima alla salvezza e poi andammo a vincere tutto. Per me sarà così anche ora".

D'Aversa è l'allenatore giusto?
"Ha vinto il campionato, ha fatto bene, è giusto che rimanga".

Si aspettava la A in maniera diretta?
"Che fosse difficile si sapeva. Poi ci vuole anche un po' di fortuna..."

Questo Parma è ripartito anche da Scala.
"L'impronta resta: è stato tra coloro che son ripartiti dai dilettanti, merito anche a lui, sicuramente".

Capitolo portieri. Al momento c'è Frattali ma ci sono tanti altri nomi di guardiapali di A. Chi sceglierebbe lei?
"In Italia abbiamo le migliori scuole, i migliori portieri, anche se per ora c'è la moda dello straniero. Frattali ha fatto bene però bisogna vedere quali sono i programmi societari".

Qualcuno sognava la chiusura di carriera di Buffon in gialloblù.
"Appunto, un sogno. Sicuramente farà un paio d'anni all'estero poi chissà. Magari potrà tornare a Parma come dirigente o tecnico, molto più difficile ritorni come portiere".

Andrà a vedere il Parma al "Tardini" in A?
"Se ci sarà la possibilità più che volentieri. Sarebbe proprio bello riuscirci".

@ESCLUSIVA PARMALIVE - RIPRODUZIONE RISERVATA