PL - Ag. Lescano: "E' una prima punta mobile. Vice-Calaiò? Magari, intanto partirà in ritiro"

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E' uno dei colpi a sorpresa firmati Faggiano. Ed è uno dei giocatori attesi con più curiosità dalla piazza. Parliamo di Facundo Lescano, attaccante italo-argentino esploso nell'ultima stagione in Serie D con il club siciliano dell'Igea Virtus, mettendo a segno 15 reti in 30 partite. Da lì il diesse ducale lo ha pescato portandolo a titolo definitivo in gialloblù. ParmaLive ha intervistato in esclusiva l'agente del classe '96 sudamericano, Gerry Palomba, per capirne di più sul suo assistito.

Dopo l'addio al Torino Lescano ha scelto di ripartire dalla Serie D. Una scelta premiata dalla chiamata del Parma.
"I fatti e i numeri dicono questo. Scendere tra i dilettanti è stato un atto di coraggio da parte del ragazzo: non era una decisione semplice, considerato che in precedenza era il più attenzionato tra i ragazzi del Torino, soprattutto in chiave estera. Paradossalmente, dopo un'annata purtroppo fatta più di scuri che chiari in Lega Pro (un solo gol tra Melfi e Monopoli, ndr), si è trovato a dover decidere il proprio futuro autonomamente. Ha scelto la D per giocarsi le proprie carte e provare a tornare nel calcio professionistico ad alti livelli. Una decisione che è stata premiata al massimo, visto che il Parma lo ha scelto subito, per la felicità del giocatore".

Da quanto durava la trattativa?
"Credo che il direttore Faggiano sia una persona molto attenta: ha nel suo curriculum questi colpi un po' a sorpresa che poi portano magari a delle plusvalenze. Diciamo che aveva attenzionato il ragazzo da un po' tempo: Facundo lo ha convinto ed ecco che è arrivato l'accordo col Parma".

La prossima stagione Lescano la giocherà in Serie B o verrà girato in Serie C?
"Da quello che mi è stato comunicato, andrà sicuramente in ritiro col Parma e si giocherà le sue carte con la determinazione e la rabbia di uno che ha dovuto fare due passi indietro per poterne fare poi due avanti. Ci ha messo e ci metterà tanta abnegazione per raggiungere il sogno di tutti i ragazzi. Aspettatevi tanto lavoro da parte sua".

Tecnicamente che giocatore dobbiamo attenderci?
"Una prima punta con una grossa struttura fisica ma di grande movimento. Nel suo bagaglio c'è la capacità di far salire la squadra e di essere funzionale alle trame di gioco imbastite dai compagni. In campo, e anche fuori, è un giocatore votato alla causa".

Potrebbe essere il vice-Calaiò?
"Il campionato di Serie B è talmente lungo che ci sarà spazio per tutti. Se dovesse essere individuato come alternativa a Calaiò ne sarà onorato e quando sarà chiamato in causa darà il suo contributo".

Con il diesse Faggiano avete parlato anche di altri giocatori?
"Ammetto che qualcuno dei miei assistiti può interessare al direttore ma niente nomi".

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