ESCLUSIVA PARMALIVE - Di Carlo: "Tra Chievo e Parma prevarrà chi sbaglierà meno"

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20.09.2014 18:27 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA PARMALIVE - Di Carlo: "Tra Chievo e Parma prevarrà chi sbaglierà meno"
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Intervistato ai nostri microfoni, il doppio ex di Chievo Verona-Parma Domenico Di Carlo ha parlato della gara in programma domani all'ora di pranzo in terra veneta, un incontro che si preannuncia equilibrato e aperto a qualsiasi risultato: "Il Parma non ha cominciato come ha finito l'anno scorso, però ha tutto il tempo per riprendersi i punti persi, siamo appena alla terza giornata. Il Chievo dopo la vittoria di Napoli ha entusiasmo, e in più ha una rosa competitiva: la società ha fatto un ottimo lavoro. Sarà una bella partita, prevarrà chi sbaglierà meno. Gli episodi o i particolari possono essere determinanti ai fini del risultato finale".

Sul match del Parma, peseranno inevitabilmente le tante assenze, soprattutto nel reparto difensivo. Qual è il modo migliore per sopperire ad esse?
"Quando mancano 3-4 giocatori importanti ad una squadra come il Parma, ciò può influire sui risultati, però, come dico sempre, dalle assenze possono scaturire opportunità importanti per altri giocatori, che possono così mettersi in mostra e dare una mano alla squadra. Sono perciò convinto che chi giocherà al posto dei titolari darà senz'altro il proprio contributo per riscattare le due sconfitte, soprattutto quella col Milan, non meritata".

Forte del successo di Napoli, il Chievo si presenterà alla gara in condizioni psicofisiche ottimali. Quanto può incidere sulla partita il morale diametralmente opposto delle due compagini?
"Il morale incide tanto. Fare 3 punti a Napoli è stato importante per il Chievo, che però ora dovrà avere continuità. Non bisogna sottovalutare nulla e nessuno: appena allenti un pochettino la guardia, vai incontro a brutte sconfitte. Il gruppo clivense è esperto, e lo sa bene. La cosa importante è dare qualcosa in più, soprattutto quando si gioca davanti ai propri tifosi".

I veri campioni si vedono soprattutto nei momenti più delicati. Se fosse in Donadoni, chiederebbe espressamente a Cassano di prendere per mano la squadra per condurla fuori da questo periodo negativo?
"Conoscendo Antonio, non c'è bisogno che Donadoni glielo chieda. Lui lo fa per caratteristiche, per personalità, ce l'ha nel dna. Sappiamo benissimo quanto Cassano sia importante per il Parma, ma sappiamo anche quanto è importante la squadra per Cassano. L'anno scorso hanno fatto un percorso importante culminato con la qualificazione in Europa League, non concretizzatasi solamente per motivi non di campo, e quindi penso che tutti quanti vogliano tornare ad avere quella continuità di quel Parma spumeggiante. L'importante è giocare da squadra: se il Parma gioca da squadra, Antonio Cassano fa la differenza per quelle che sono le sua qualità tecniche".

Alla luce dell’ultima gara contro il Milan, da cosa deve ripartire il Parma e in cosa deve invece migliorare?
"Questo tocca dirlo a Donadoni. E' lui a lavorare quotidianamente con la squadra. Io sono convinto che quando Donadoni avrà la squadra al completo, sicuramente ci saranno più equilibrio e più opportunità per tornare alla vittoria nel miglior modo possibile".

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