Le concorrenti vincono, a Cesena (che strani ricordi) servirà fare lo stesso per continuare a sognare

06.05.2018 14:17 di  Mattia Boselli   vedi letture
Le concorrenti vincono, a Cesena (che strani ricordi) servirà fare lo stesso per continuare a sognare
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© foto di Giovanni Padovani
Vincere, senza se e senza ma. I risultati maturati sabato non concedono alternative al Parma, che deve tornare da Cesena coi tre punti se non vuole ritrovarsi al terzo o quarto posto in classifica a due giornate dal termine della stagione regolare. Una situazione che non pregiudicherebbe completamente le possibilità di centrare la promozione diretta, ma ovviamente le ridurrebbe di molto e toglierebbe il grande vantaggio di non dover dipendere da nient'altro che dalle proprie forze. Come già in occasione del match vinto martedì contro la Ternana, mister Roberto D'Aversa in conferenza stampa prepartita insiste su determinazione e serenità, queste le caratteristiche che occorrono al Parma. Vietato pensare troppo in là, perché "dobbiamo concentrarci su quest'impegno, che nasconde non poche insidie. A livello mentale dobbiamo affrontare ogni gara per ottenere il massimo. C'è stato un percorso di crescita da parte dei ragazzi, la posizione che occupiamo è stata guadagnata sul campo, nessuno ci ha regalato niente. Dopo Empoli siamo ripartiti e se siamo arrivati a questo punto è stato grazie al lavoro settimanale, con il sudore e l'impegno. Siamo stati bravi a guadagnarci questa poltrona e dobbiamo essere altrettanto bravi a restarci seduti". Quanto al Cesena, "ha ultimamente cambiato sistema di gioco, senza modificare le proprie caratteristiche. Lotta su ogni pallone, ha un allenatore molto esperto che stimo moltissimo: ogni tanto l'ho anche chiamato per confrontarmi. Sappiamo che non sarà una gara semplice, la loro tifoseria si farà sentire e spero che al nostro seguito possiamo avere un numero di tifosi maggiore rispetto al solito, ma a riguardo non ho dubbi e non ci hanno mai fatto sentire la loro mancanza. Pur avendo un obiettivo diverso, la nostra voglia di vincere deve prevalere" su quella degli avversari, in lotta per la salvezza. Grazie al recupero di Antonio Junior Vacca quello degli assenti sembra un po' meno un bollettino di guerra, ma certo è difficile parlare di normalità considerando che nel corso della stagione D'Aversa non ha avuto l'intera rosa a disposizione nemmeno per una singola giornata di campionato (e sarà così fino alla fine, dato che il rientro di Munari è previsto intorno ad ottobre) e che comunque, oltre al centrocampista sassolese, mancheranno anche Mazzocchi, Siligardi, Da Cruz e Lucarelli (quest'ultimo è convocato per far gruppo ma dovrà seguire la gara dalla panchina o dalla tribuna, dove probabilmente ci saranno gli altri infortunati, presenti per sostenere i compagni; Da Cruz non sarà in Romagna perché il suo programma di recupero gli impone un allenamento a Collecchio). Al Tardini fra un Parma privo di Calaiò e Ceravolo e la squadra di Castori finì 0-0. In casa del Cesena i ducali hanno diversi ricordi sia positivi che negativi, ma è significativo rammentare che l'ultima trasferta al Manuzzi non fu contro i bianconeri ma contro il Romagna Centro: il Parma, ridotto in dieci dall'espulsione di Agrifogli, vinse 1-0 grazie ad una bella rovesciata di Lauria al 90'. Quel successo non diede ancora la matematica promozione ma sostanzialmente chiuse il campionato; allora si festeggiava l'approdo in Lega Pro, appena due anni dopo una vittoria in quello stesso stadio permetterebbe di avvicinare ben altra categoria.