Un punticino verso la A, il Parma ora osserva le inseguitrici. E piazza il primo colpo per la promozione con il rinnovo di Bernabé

Un punticino a Palermo non fa mai male e il Parma torna in Emilia con un buon pareggio e con un passetto che avvicina sempre di più la Serie A. Ora sono sei i punti che mancano per la matematica promozione, che potrebbero diventare anche meno in caso di assist da parte delle inseguitrici in campo tra domani e domenica. Una prestazione più che dignitosa quella dei crociati al Barbera, padroni del campo dalla mezz'ora in poi ma forse poco incisivi negli ultimi venti metri. Si è sentita la mancanza di Bonny, con Benedyczak e Charpentier che non sono riusciti ad essere concreti in avanti, ma in generale tutto il reparto offensivo non è sembrato al massimo della condizione, anestetizzando la manovra. Detto ciò, il Parma porta a casa un punto importante sul campo di una delle squadre che ad inizio stagione era data come papabile vincitrice del torneo. Mica poco. 

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La strada per la A ha ancora bisogno di qualche piccolo sforzo, ma il più è ormai fatto. Pecchia vede la cima della montagna e ora non deve vacillare per conquistare quel traguardo che il club insegue da ormai tre anni. La Serie A è la casa dei crociati, che si preparano finalmente a ritrovarla. E nel frattempo il club anticipa un colpo da Serie A. In attesa di sbrogliare il nodo ds (di oggi la notizia dell'accordo mancato con Cherubini), i crociati blindano il proprio gioiello, Adrian Bernabé. Lo spagnolo si prepara a prolungare per un altro anno, con adeguamento, dopo il rinnovo firmato la scorsa estate. Il Parma riparte da Bernabé, anche in Serie A, e manda un messaggio chiaro a tutte le squadre: i gioielli non sono in vendita. 

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