Serie B, quali sono i criteri in caso di arrivo a pari punti? Per la promozione potrebbero fare la differenza anche i dettagli

30.04.2024 16:43 di  Rocco Azzali   vedi letture
Serie B, quali sono i criteri in caso di arrivo a pari punti? Per la promozione potrebbero fare la differenza anche i dettagli

Mancano soltanto tre giornate al termine del campionato di Serie B ed il Parma è saldamente in vetta dalla prima giornata a questa parte, con 5 lunghezze di vantaggio sul Como, attualmente la seconda forza del torneo, e 6 punti di margine dal Venezia, ad oggi la terza in griglia. Se ipotizzassimo che le due principali antagoniste dei crociati nella corsa alla promozione ottenessero tre successi negli altrettanti incontri a loro disposizione, ai gialloblù potrebbe bastare anche una sola vittoria per centrare il salto di categoria (al netto del discorso legato alla differenza globale che dovrà sorridere agli uomini di mister Fabio Pecchia rispetto che ai lagunari).

Ma cosa accadrebbe se, per una serie di sfortunati ed improbabili eventi, i crociati concludessero la regular-season a pari punti con una delle due altre forze in gioco nella lotta alla Serie A? In questo caso bisognerebbe ricorrere alla classifica avulsa prevista dal regolamento della Lega B, che verrebbe redatta attraverso le seguenti variabili elencate in ordine di priorità:
a) punti conseguiti negli incontri diretti fra le squadre interessate;
b) differenza tra reti segnate e subite nei medesimi incontri;
c) differenza tra reti segnate e subite nell’intero Campionato;
d) maggior numero di reti segnate nell’intero Campionato;
e) sorteggio

Se supponessimo che, dopo la trentottesima giornata, il Como chiudesse davanti a tutte, con Parma e Venezia appaiate a pari merito alle sue spalle, sapremmo già da ora che per stabilire quale delle due compagini abbia diritto a piazzarsi in seconda posizione occorrerebbe prendere in esame le rispettive differenze reti tra quelle incassate e realizzate nel corso della stagione regolare. Il 3-2 ed il 2-1 maturati tra girone di andata e quello di ritorno, infatti, fanno sì che regni l'equlibrio in tal senso per punti ottenuti negli scontri diretti e per computo di marcature negli stessi e quindi, per forza di cose, bisognerà ricorrere al parametro sopra indicato.

Infine, se fosse il Venezia ad arrivare primo con Parma e Como alla pari tra seconda e terza posizione, sarebbero i gialloblù ad ottenere la promozione diretta, visti i 4 punti conquistati negli scontri diretti con i lariani nell'arco del torneo (2-1 al "Tardini" e 1-1 al "Sinigaglia").

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