Genoa-Parma 3-3, festival del gol a Marassi: Estevez mantiene Pecchia senza sconfitte

Termina con uno spettacolare 3-3 lo scontro diretto per la promozione giocatosi a Marassi tra Genoa e Parma: le squadre si affrontano a viso apertissimo sin dai primi minuti, ma sono gli episodi a sbloccare la sfida e spingerla in una direzione piuttosto che nell'altra. In generale la divisione della posta in palio sembra comunque il risultato più corretto e giusto.
Spettacolo a Marassi, 2-2 dopo i primi 45’: termina 2-2
A partire meglio è il Parma, che dopo una manciata di minuti va subito vicino al gol con Mihaila, che he sfrutta una sponda di Inglese dopo azione personale di Vazquez e calcia, trovando sulla sua strada la risposta attenta di Martinez. Passano pochi minuti ed è Inglese a bussare alla porta del Genoa, con un buon inserimento e conclusione che termina a lato di poco, in ogni caso viziata da un fuorigioco del numero 45 crociato. Il Parma sembra in controllo ma il Genoa inizia a rispondere e alla prima, vera, offensiva sblocca la partita. Gudmundsson salta secco Coulibaly e mette in mezzo un pallone molto interessante, che carambola al limite dell’area dove arriva di gran corsa Jagiello, che calcia di prima e colpisce in pieno la traversa. Il pericolo sembra scampato per il Parma, ma sul rimbalzo il possesso è ancora rossoblù e la sfera arriva a Frendrup, che con grande coordinazione calcia al volo e batte Chichizola con un tiro molto preciso. Sembra l’inizio di un’altra partita, ma il Parma di Pecchia è bravo a restare in partita e reagire immediatamente, trovando il gol ancora con Roberto Inglese. Tutto nasce da una giocata illuminante di Mihaila, che con sana follia tenta una rovesciata da fuori area e trova la deviazione di testa di Roberto Inglese, che con grande istinto devia la conclusione del compagno rumeno e batte Martinez, rimasto spiazzato. È solo ventesimo ma la partita è molto vivace. Le azioni proseguono da una parte e dall’altra e dopo un’occasione per Coda in area di rigore, ecco che il Parma ribalta la partita: Mihaila si mette in proprio, si accerta sul destro e calcia. Bani devia, la palla spiazza Martinez e il Parma passa avanti per la gioia degli oltre 500 tifosi presenti al Ferraris. Il primo tempo sembra andare a concludersi, ma proprio nei minuti finali della prima frazione il Genoa trova il pareggio, con il terzino Hefti. I rossoblù arrivano ancora sul fondo con Pajac, bravo ad arrivare al cross. Chichizola smanaccia ma non allontana e sul pallone arriva lo svizzero Hefti, che con un bel destro sigilla il 2-2 del primo tempo.
Errore di Bernabè, dal dischetto Coda non perdona. Estevez realizza un insperato 3-3
Le squadre rientrano in campo con i soliti ventidue, ma a fare la partita sono i rossoblù di Blessin, in campo con un piglio diverso. I crociati faticano a dare brillantezza dalla trequarti in su e il Genoa torna nuovamente in vantaggio. Gudmundsson, scatenato, prende il tempo a Bernabé in area e viene toccato. Per l'arbitro non ci sono dubbi ed è calcio di rigore: Coda si presenta dal dischetto e spiazza Chichizola, riportando avanti i rossoblù. La squadra di Pecchia fatica a reagire e il tecnico opta per un triplo cambio: fuori Juric, Man e Coulibaly e dentro Ansaldi, Estevez e Benedyczak. Le occasioni però latitano a far paura è sempre il Genoa, che con Ekuban trova il poker, prima della segnalazione di fuorigioco, che c'è, dopo un'altra uscita avventata di Chichizola. Pecchia inserisce Zagaritis e Tutino per l'assalto finale, ma il risultato non cambia: serve un altro episodio per regalare l'ennesima emozione al pubblico del Ferraris. Calcio d'angolo battuto da Mihaila sul secondo palo, dove Estevez colpisce al volo e tenendo la palla radente il terreno beffa Martinez sul proprio palo: è un incredibile 3-3.