Enrico Delprato, un capitano esemplare: raccoglie la fascia di Buffon e guida il Parma in Serie A

25.05.2024 16:48 di  Redazione ParmaLive.com   vedi letture
Fonte: a cura di Cristian Piccioni
Enrico Delprato, un capitano esemplare: raccoglie la fascia di Buffon e guida il Parma in Serie A
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All'inizio della stagione, mister Pecchia ha avuto l'arduo compito di assegnare la fascia di capitano, rimasta senza proprietario dopo l'addio al calcio di Gianluigi Buffon. Ereditare il ruolo di capitano da una leggenda di tale carisma poteva rappresentare un peso non facile da gestire: il successore era chiamato a guidare una squadra piena di giovani in un campionato competitivo come la Serie B, contro avversarie di grande esperienza. Con l'addio anche di Franco Vazquez, il Parma si è ritrovato almeno apparentemente senza una figura di esperienza che potesse raccogliere questo compito. Pecchia non ha avuto grandi esitazioni, mettendo la fascia sul braccio di Enrico Delprato, giunto alla sua terza stagione in maglia crociata. Il classe '99, con grande serietà si è messo al servizio del gruppo. La fascia ha ulteriormente responsabilizzato il ragazzo e questo viene confermato dalle prestazioni in campo, disputate sempre con la giusta mentalità, dal primo minuto fino al fischio finale. Emblematici sono stati i suoi due gol, entrambi risultati pesantissimi nella corsa alla Serie A poiché arrivati nei minuti finali di partite complicate: al 95' contro il Pisa, al Tardini, ha trovato il sigillo del 3-2 e all'89' con il Brescia ha completato la rimonta con la rete dell'1-2. Due momenti fondamentali all'interno della stagione, che racchiudono l'anima della squadra e non potevano non avere il capitano come protagonista.

Possiamo dire che la scelta di Pecchia è stata azzeccata: i numeri raccontano la grandissima stagione di Enrico. Su 38 partite a disposizione, in sole tre gare non è sceso in campo, due di queste per un lieve infortunio, a conferma del fatto che Enrico sia un leader totale, imprescindibile nello spogliatoio. Il suo rendimento è stato costante, sia da terzino che da difensore centrale, dimostrando anche una grande duttilità, caratteristica fondamentale nel calcio moderno. Delprato però non è stato solo un grande capitano sul rettangolo verde: a colpire è infatti anche il carattere di questo ragazzo, che a 24 anni, si è caricato la squadra sulle spalle dopo la delusione della stagione scorsa e l'ha trascinata in Serie A, pur essendo il capitano più giovane del campionato.

Non ha sbagliato nulla, nemmeno nel rapporto con tifosi e giornalista. E' stato ineccepibile in ogni dichiarazione fuori dal campo, anche nei momenti più delicati. Anche nelle interviste rilasciate in seguito alla vittoria del campionato, Delprato ha dimostrato tutta la sua umiltà e la voglia di ottenere sempre il massimo. In tutta la stagione ha rappresentato un punto di riferimento per la squadra, un esempio da seguire. A fine stagione è arrivato anche un ulteriore riconoscimento, a testimonianza, se ancora ce ne fosse bisogno, dei valori che Delprato mette in campo, vincendo il premio FairPlay della Serie B. Una grande soddisfazione personale in aggiunta a quella di squadra. Il bello deve ancora arrivare: Enrico avrà la prima chance in Serie A da protagonista, sempre con la fascia da capitano ben stretta sul braccio.