Femminile, Panico alla vigilia della Roma: "La classifica non rispecchia il valore reale della rosa"

21.01.2023 21:16 di  Niccolò Pasta  Twitter:    vedi letture
Femminile, Panico alla vigilia della Roma: "La classifica non rispecchia il valore reale della rosa"

Alla vigilia della sfida di campionato contro la Roma, l'allenatore del Parma femminile Domenico Panico ha risposto in conferenza stampa alle domande poste sul match contro le giallorosse: “Giochiamo contro la squadra più forte, in questo momento del campionato, che ha vinto tutte le partite, perdendo solamente contro la Juve, viene da una partita perfetta fatta sette giorni fa in casa della Fiorentina, ma se riuscissimo a fare una partita importante sono sicuro che potremo metterla in difficoltà”.

Al Tardini la Roma aveva strappato la Supercoppa alla Juventus e il Parma giocato partite convincenti contro le grandi, ma stavolta, eccezionalmente, si giocherà al Noce di Noceto…
“Noi non abbiamo mai giocato su questo campo: è un campo bello che io conosco perché sono andato a vedere alcune partite della nostra Primavera, ma sul quale non ci siamo nemmeno potuti allenare perché c’è stata la neve, ma questo non cambia nulla. Giochiamo su un campo bello, misto erba naturale e sintetico: sarà la prima volta per noi così come lo è per loro, ma non è un problema. Abbiamo preparato bene la settimana: la squadra si è allenata bene, per cui sono tranquillo…”

Situazione infortunate: ci sono entrate? Uscite?
“Alice Benoit ha qualche problema che si tra trascinando dalla sosta, per il resto sono abili le convocate che c’erano con il Milan, per cui abbiamo lavorato bene in settimana perché i numeri delle effettive sono quelli giusti. La squadra ha fatto quello che doveva fare fino a questa mattina e domani fare una partita importante, alzando il nostro livello prestativo, cercando, in tutti i modi, di muovere un po’ la classifica”.

Belle figure, con squadre importanti, il Parma ne ha già fatte, ma adesso c’è l’impellenza di concretizzare, di fare dei punti…
“E’ stato un peccato, perché con il Milan abbiamo fatto un’ottima gara, soprattutto nella prima frazione di gioco, nella quale avremmo meritato di passare in vantaggio, poi è sempre complicato parlare con i se e con i ma, ma se fossimo riusciti a segnare sono convinto che avremmo potuto portare la partita in porto, invece abbiamo subito gol nell’ultimo minuto del primo tempo e siamo ripartiti non benissimo nella seconda frazione, ma avendo poi un’ottima chiusura di gara. La squadra è in salute e sta crescendo: non subiamo più tantissimo gli avversari, anche nelle precedenti partite abbiamo fatto bene; il livello dell’avversaria di domani è più alto di tutte le precedenti, perché sappiamo di affrontare un top team, con calciatrici fortissime; la Roma è tra le migliori otto d’Europa, essendosi qualificata per i Quarti di Finale di Champions League, ha 6 punti di vantaggio sulla Juventus, è proiettata a fare un grandissimo campionato e una grandissima stagione, non dimenticando la finale di Supercoppa, prima ricordata, da loro vinta a Parma sulla Juventus, ma il nostro obiettivo è guardarci all’interno, in casa, alzando il nostro livello prestativo, facendo una partita molto attenta, cerando di sbagliare il meno possibile, perché ci possono colpire in tutti i momenti della gara, sia con iniziative individuali che di squadra o su palla inattiva. E’ una squadra veramente completa e faccio fatica a trovare dei difetti. Il nostro obiettivo è quello di fare una grande prestazione, cercando di metterli in difficoltà con le nostre armi, tenendo la partita viva per più tempo possibile”.

Quale errore andrà evitato a tutti i costi?
“Quello di restare troppo sotto la linea della palla, in balia totale dell’avversario. Sappiamo che per forza di cose dovremo fare una partita di grande sacrificio, correndo, occupando bene tutte le zone del campo, evitando di metterci totalmente in mano a loro. Dovremo controbattere, ribattendo colpo su colpo, cercando di innescare i nostri attaccanti nel modo più limpido possibile, facendo arrivare loro palle giocabili. Sono convinto che potremo metterli in grande difficoltà: a differenza delle altre partite, nelle ultime abbiamo prodotto molto, ma siamo stati poco qualitativi negli ultimi metri. Ecco: questo è un aspetto che dobbiamo migliorare per poter arrivare a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati. Sappiamo che la classifica non rispecchia il reale valore della rosa: ne siamo consapevoli, ma siamo sicuri che prima o poi ci toglieremo da questa situazione”.

La Fiorentina, che nell’ultima al Tardini ci aveva rifilato quattro gol, ne ha presi sette in casa propria dalla Roma…
“Partiamo dal presupposto che ogni partita fa storia a sé: magari in quella gara si sono innescate determinate situazioni che hanno portato a far sì che la Roma segnasse sette gol. Certo, se la Roma è nella giornata giusta può rifilare molti gol a qualsiasi avversario. E’ una squadra che ha individualità e gioco di squadra importanti: lavora di catena e di reparto. E’ ficcante: sa quando deve verticalizzare e quando deve palleggiare, difendono molto spesso in uno contro uno, quindi hanno la linea sempre molto alta, rischiano, perché attaccano con tantissime calciatrici e sono avvolgenti. Noi dobbiamo cercare di tenere bene il campo, essere perfette, perché se facciamo errori loro saranno brave a sfruttarli. la partita è lunga e dobbiamo cercare di tenerla in vita il più a lungo possibile, perché sappiamo che il calcio può riservare sempre delle sorprese. Noi dobbiamo essere squadra dal 1′ fino alla fine, cercando di non snaturarci qualora le cose non dovessero andare come l’abbiamo preparata, perché ci sta di subire gol ed eventualmente andare sotto, ma dovremo controbattere, reagire, sacrificarci l’una con l’altra, cercando di metterle in difficoltà. Questo è quello che ci siamo prefissati lavorando in questa settimana…”.