Sampdoria-Parma 3-0: blucerchiati concreti, crociati poco cattivi sotto porta

L'ultima gara della stagione vede il Parma soccombere ancora, con i crociati che perdono al Luigi Ferraris contro la Sampdoria con il netto risultato di 3-0. A segno Quagliarella, Colley e Gabbiadini per la Sampdoria che saluta con una vittoria il mister Claudio Ranieri, oggi all'ultima panchina con i blucerchiati. Di seguito, la sintesi della gara:

IL PARMA NON PARTE MALE, MA SEGNA LA SAMP - Il primo tempo del Ferraris vede all'inizio un interessante approccio da parte del Parma. La squadra ospite si propone bene, tessendo trame interessanti grazie all'iniziativa dei centrocampisti, Brugman ed Hernani in particolare. Manca tuttavia un po' di cattiveria lì davanti, con Letica che non deve compiere interventi degni di nota. I doriani danno comunque l'idea di saper controllare, lasciando sfogare per bene il Parma per poi colpirlo alla prima occasione propizia. Detto, fatto: la sblocca Quagliarella, che, ben servito da Gabbiadini, fa secco Sepe al 20' per il vantaggio blucerchiato. I crociati provano a riorganizzarsi, ma faticano a sfondare anche a causa della buona prova offerta dai centrali di Ranieri, contro i quali Gervinho e Cornelius hanno vita difficile. La formazione blucerchiata così continua nel suo atteggiamento attendista che si rivela anche cinico, perché sul finire del primo tempo arriva anche il raddoppio, con una mischia risolta in rete dal difensore gambiano Colley. Parma punito oltre misura, ma il 2-0 doriano con cui si conclude la prima frazione rispecchia bene quella che è stata la stagione degli emiliani.

GABBIADINI ARROTONDA IL RISULTATO - Nella ripresa si riparte con ritmi più bassi rispetto al primo tempo, con la Sampdoria che cerca di gestire il risultato. Il Parma prova a scuotersi grazie al neo entrato Zagaritis, che entra bene in partita e si rende protagonista di diverse discese interessanti sulla fascia sinistra. All'8' il Parma avrebbe una clamorosa occasione per rientrare in partita, ma l'esordiente Kosznovszky, forse tradito dall'emozione, a porta quasi sguarnita calcia male e permette a Letica di recuperare. Poco dopo c'è spazio per il gran gol di Gabbiadini, che chiede il triangolo a Candreva e batte Sepe con un gran destro che si infila sotto la traversa. A questo punto la partita ha poco da raccontare, con D'Aversa che regala minuti ad altri giovani come Sohm, Balogh e Traore: è da alcuni di loro che inevitabilmente si ripartirà il prossimo anno, con i crociati che concludono la gara con un'età media bassissima. Finisce senza recupero, con il Parma che termina mestamente il suo campionato all'ultimo posto in classifica.