La cavalcata ingloriosa: il riepilogo di tutti gli scontri falliti questa stagione

Quando ci si avvicina ad un triste, ma neanche tanto inatteso, epilogo di campionato, ogni tifoso facendo un personale bilancio dell’annata valuterà quelli che secondo i propri pareri sono stati i responsabili principali di questa inesorabile debacle. La stagione del Parma è iniziata male e sta terminando peggio di quello che si poteva pensare, ed analizzando il modo in cui questa retrocessione sta ormai prendendo forma, non si può che rammaricarsi e rimanere uniti, anche nel dolore, cercando di voltare pagina il prima possibile.

Guardando indietro, gara per gara, questa squadra non merita di rimanere in Serie A.
Tutte le rimonte subite, sinonimo di debolezza mentale: andata e ritorno con l’Udinese (3-2 e 2-2), i 2-2 di San Siro con Inter e Milan, l’1-1 di Sassuolo, il 2-1 di Verona. Le rimonte subite negli scontri diretti, che bruciano ancor di più: le gare di ritorno contro Spezia (2-2) e Fiorentina (3-3), così come le ultime con Genoa (1-2) e Cagliari (4-3).
Tutte le sconfitte dove non si è nemmeno scesi in campo: andata e ritorno nel derby con il Bologna, finite 4-1 e 0-3, le partite di andata contro Juve, Roma e Atalanta (0-4, 3-0 e 3-0) senza mai tirare in porta e senza commettere un fallo; senza dimenticare le disfatte nelle sfide salvezza: il 2-1 di Crotone e lo 0-3 interno con il Torino.
Infine i match point falliti: gli 0-0 nelle gare di andata con Fiorentina, Cagliari e Benevento ed il 2-2 maturato al ritorno contro i sanniti.
Con questi numeri la parola salvezza fa rima con utopia.