Ceresini: “Mercato al ribasso, fallimento senza playoff. Vazquez un problema? Mi vien da ridere”

Nel corso della consueta puntata del lunedì di “Bar Sport” è stato ospite negli studi di 12TvParma Fulvio Ceresini. L’ex presidente del club crociato ha toccato vari argomenti durante la trasmissione, di seguito vi riportiamo alcune delle sue considerazioni.

Sulla sconfitta di Bolzano - “Non abbiamo fatto nulla per vincerla. Una squadra come il Parma avrebbe dovuto trovare la chiave per risolverla, non è possibile tirare in porta 2 volte in 90 minuti”.

Sugli obiettivi del Parma - “Se l’intenzione della società era quella di ammazzare il campionato manca ancora tanto a questa squadra. Almeno quest’anno abbiamo un allenatore che sta cercando di creare una squadra. Auguriamoci di raggiungere i playoff, se così non fosse sarebbe un fallimento ed un bagno di sangue per le casse”.

Sul mercato estivo - “Per quanto è stato fatto credo che la società abbia puntato ai playoff e non a fare un campionato all’avanguardia. Manca un attaccante e delle alternative sugli esterni che lo stesso club e Pecchia avevano annunciato. Con tutti gli infortuni che ci sono, poi, la panchina non garantisce i giusti ricambi. Credo sia stata una campagna acquisti al ribasso, visti anche gli investimenti operati negli scorsi anni”.

Sull’emergenza infortuni - “Bisognerebbe capire cosa succede a Collecchio, perché cambiano preparatori atletici e staff tecnici ma continua la serie infinita di infortuni. Qui si fa male gente di vent’anni a calciare una punizione… Questo non aiuta l’allenatore”.

Sul momento di Vazquez - “Non è aiutato perché nel sistema con i due rumeni deve correre anche per gli altri. C’è qualcuno che mette in discussione il Mudo, e a me scappa da ridere. Lui e Buffon ci hanno tenuto a galla l’anno passato. Contro la Reggina, viste le assenze, ha giocato mediano e poi ci lamentiamo che non fa gol. Io, sulla lavagna, farei Vazquez + altri 10. Deve giocare al limite dell’area”. 

Sul tema stadio - “Il Tardini è lì e non si sposterà. Rendiamolo più bello ed aperto a tutti, 365 giorni all’anno”.

Sul Como prossimo avversario - “Bisogna cercare di vincere per evitare polemiche e malumori”.

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