PL - Guazzo: "Il Parma mi ha un po' deluso, ma tornerà grande. Un onore per me vestire la maglia giallobù"

Ha accompagnato una parte della cavalcata del Parma verso le categorie che contano: prima il salto dalla D alla C, poi quello dalla terza serie nazionale in B. Indubbiamente Matteo Guazzo ha lasciato un buon ricordo in Emilia, ottenendo complessivamente 30 presenze e 3 reti. Ma qual è il suo pensiero sul Parma attuale? Ecco quanto ha dichiarato ai microfoni di ParmaLive.com.

Parma vittorioso a Cosenza. In risalto la doppietta di Bernabè e il gol di Danilo. I ducali hanno trovato la giusta quadratura?
"Sicuramente mi aspettavo qualcosa in più dalla piazza. Purtroppo il campionato di Serie B è molto difficoltoso e niente va dato per scontato. Non sono partiti benissimo e mi aspettavo qualcosa in più rispetto a ciò che hanno fatto fino ad oggi". 

L'ha impressionata qualcuno dei giovani, come Bernabè,  finora?
"Ci sono molti giocatori bravi che possono fare una carriera importante. La società ha fatto un buon mercato, è una squadra giovane anche se nessuno mi ha impressionato più di altri. Il presidente è ambizioso e la speranza è che nel futuro ci si possa togliere delle soddisfazioni, ma al momento non è cosi. Conosco la piazza di Parma perchè ho partecipato alla rincorsa verso obiettivi più alti, dopo il fallimento. Mi sembra che sia cambiato qualcosa, forse è passato un po' di entusiasmo". 

Quali sono i suoi ricordi dell'esperienza in terra ducale?
"Ho tantissimi ricordi di Parma. Innanzitutto giocare in una piazza così importante è una soddisfazione importante, non tutti i giocatori riescono ad indossare una maglia così gloriosa. Ci sono stati e ci sono dei giocatori forti e blasonati. I ricordi sono tantissimi riguardanti i miei compagni e delle emozioni che abbiamo vissuto. Si arrivava da momenti di difficoltà ma la società ci stette vicino fino alla fine e i tifosi erano molto legati a noi. E' un peccato ciò che è capitato a Parma perchè quando raggiungi la Serie a e, dopo due anni, la perdi, è come se il lavoro fatto precedentemente andasse perso. Però la società è solida e forte e preso ritornerà nel calcio che conta". 

Che gara si aspetta mercoledì al Tardini contro il Como?
"Sono un doppio ex, ho giocato sia col Parma che col Como. Conosco benissimo le due piazze. Spero in una partita ricca di emozioni; vediamo se il Parma potrà fare risultato. I punti ora contano molto e non c'è nessuna gara scontata. Sicuramente ne uscirà una bella partita".

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