Dopo Kucka anche El Kaddouri? Sarebbe un altro bel colpo per il centrocampo crociato. Saluta Zommers: un pensiero sul portiere lettone

16.01.2019 20:50 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Dopo Kucka anche El Kaddouri? Sarebbe un altro bel colpo per il centrocampo crociato. Saluta Zommers: un pensiero sul portiere lettone
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© foto di Giovanni Padovani

Oggi si è tenuta la presentazione di Juraj Kucka, centrocampista slovacco noto per il suo temperamento e la sua combattività. Sono qualità che il Parma ha già abbondantemente dimostrato a centrocampo, in particolare grazie a elementi come Antonino Barillà e Luca Rigoni - ma non solo. Insomma, la garra charrúa di uruguayana memoria ce l'abbiamo anche noi, in fondo. A parte tutto, Kucka si è presentato nel migliore dei modi, promettendo sudore e impegno: per la dimensione che si è costruito il Parma è davvero il profilo ideale. Del resto, conoscendo la carriera dello slovacco, non abbiamo motivo di non credere alle sue parole. Detto questo, all'arrivo di Kucka potrebbe seguire quello di un altro giocatore straniero che conosce benissimo l'Italia: parliamo del belga-marocchino Omar El Kaddouri, attualmente al PAOK Salonicco ma che vorrebbe rientrare nel Belpaese. Anche lui sarebbe un ottimo rinforzo, anche dal punto di vista tecnico: l'idea sembra proprio quella di livellare il centrocampo verso l'alto, e questo non può che essere un bel segnale. Per i rinforzi negli altri ruoli aspettiamo e vedremo cosa ci riserverà il mercato in questa seconda parte di gennaio.

Infine, vorrei spendere qualche pensiero per Kristaps Zommers, che ha appena concluso la sua parentesi italiana tornando in patria, al Liepaja. Era arrivato con il Parma in Serie D, appena maggiorenne, e si era distinto con un buonissimo campionato da titolare in quarta serie. Anche in Serie C, nel complesso, non aveva fatto male, anche se era parso forse un po' acerbo per competere a certi livelli. Poi la trafila di prestiti tra Pordenone, Cosenza e Imolese, in cui il portiere lettone sembra essersi un po' perso: poche presenze, e quindi poca continuità. Giusto quindi, per la sua carriera, che trovi un nuovo porto dove attraccare, e riprendersi quella titolarità che gli serve per la sua crescita personale. Dico solo che è un peccato: quando era arrivato, anche grazie agli insegnamenti del preparatore Ermes Fulgoni, mi sarebbe piaciuto fosse rimasto più a lungo, anche perché ricordiamoci che a Parma si era conquistato la Nazionale Under 21 della Lettonia. Ma anche questo è il calcio, e sono certo che Kristaps potrà trovare nuove soddisfazioni altrove; magari, chissà, lo ritroveremo portiere della Nazionale maggiore della Lettonia tra qualche anno, e ci ricorderemo di quel portiere quando era il nostro titolare nei polverosi campi di provincia in Serie D...