Parma 14/15: i numeri di una stagione difficile, chiusa non da ultimi sul campo

04.06.2015 13:12 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Parma 14/15: i numeri di una stagione difficile, chiusa non da ultimi sul campo
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© foto di Federico Gaetano

Si è conclusa domenica per il Parma una stagione che sembrava destinata a rimanere negli annali più che altro per le vicende extra-calcistiche, ma che invece ha visto una finale di stagione disputato dalla squadra crociata che, per dignità e impegno, ha fatto dimenticare per qualche momento la gravità della situazione societaria. Al termine della partita con la Sampdoria, la classifica finale ha visto il Parma chiudere all’ultimo posto a quota 19 punti. Penalizzazioni a parte però, i punti conquistati sul campo dagli uomini di Donadoni sono stati in realtà 26, frutto di 6 vittorie, 8 pareggi e 24 sconfitte, per una media punti a partita pari a 0,68. Con 33 gol quello del Parma è stato il secondo peggior attacco del campionato, dietro al Chievo Verona (28), mentre per soli due gol più del Cesena la difesa è risultata invece la peggiore in assoluto, con 75 reti subite.

Il bilancio è ovviamente penalizzato dal rendimento in trasferta, dove i crociati hanno vinto solo una volta, alla terza giornata in casa del Chievo. Per il resto 4 pareggi, di cui il primo è quello all’Olimpico contro la Roma alla 23ª giornata, e 14 sconfitte. Quasi 2/3 dei gol subiti (48) il Parma li ha presi lontano dal Tardini, mentre quelli realizzati sono stati 14. 0,37 la media dei punti a partita ottenuti in trasferta. Meglio invece la media casalinga, pari a 1 punto guadagnato a partita, frutto di 5 vittorie (la prima con l’Inter alla 10ª giornata), 4 pareggi (il primo con il Cagliari alla 15ª) e 10 sconfitte. Se i gol fatti in casa sono solo 5 in più (19) di quelli in trasferta, la differenza maggiore è da registrare per le reti subite: ben 21 in meno (27). È di 11.211 invece la media degli spettatori per le gare disputate al Tardini, la 15ª in Serie A davanti a Sassuolo, Chievo, Cagliari, Empoli e Udinese. L’affluenza maggiore c’è stata con la Juventus (15.311), con l’Udinese invece la più bassa (9.772).

Il Parma è invece la squadra ad aver utilizzato il maggior numero di giocatori: 38. Mentre tra i giocatori più impiegati quest’anno da Donadoni troviamo in testa Antonio Mirante (33 partite e 2924 minuti), seguito da Massimo Gobbi (33 e 2748’), José Mauri (33 e 2551’) e Alessandro Lucarelli (28 e 2472). Proprio il capitano del Parma, secondo le statistiche di Panini Digital, occupa fra l’altro il decimo posto in Serie A tra i giocatori ad aver recuperato il maggior numero di palloni (630), con un numero di partite però inferiore rispetto agli altri presenti nella top ten, mentre il portierone crociato è il quarto del campionato per numero di parate (111), dietro solo a Sportiello, Karnezis e Consigli. Per quanto riguarda i marcatori stagionali del Parma, in testa c’è Antonio Cassano a quota 5, seguito con un gol in meno da Raffaele Palladino, che è il primo marcatore tra i crociati che sono rimasti in rosa fino alla fine. A quota 3 gol ci sono poi Antonio Nocerino, Silvestre Varela e Paolo De Ceglie, mentre a segnare 2 gol sono stati Francesco Lodi, José Mauri, Massimo Coda e Andi Lila. I restanti marcatori di stagione sono Lucarelli, Costa, Belfodil, Jorquera e Felipe. L’uomo-assist in casa Parma è invece Coda (4), seguito da Gobbi (3) e Belfodil (3). Due assist a testa poi per Mauri, Jorquera e Cassano. I re dei cartellini gialli invece sono stati il capitano e il vice capitano crociati: Lucarelli (13) e Gobbi (10). Per il capitano c’è da aggiungere poi anche un rosso, l’unico della stagione insieme a quello particolarmente generoso rimediato da Mirante contro il Sassuolo.

In casa: 5V, 4P, 10S. Gol: 19F, 27S. Media punti: 1,00
In trasferta: 1V, 4P, 14S. Gol: 14F, 48S. Media punti: 0,37
Totale: 6V, 8P, 24S. Gol: 33F, 75S. Media punti: 0,68