Gli incredibili numeri di KZ1, prossimo portiere dell'Under 21 lettone

Parliamo ancora del grande protagonista di domenica scorsa, Kristaps Zommers: proviamo a trovare del positivo in una giornata non memorabile, dove lo 0-0 contro l'Imolese ha "sporcato" la celebrazione di due eventi importanti come il compleanno di Scala e le 250 caps di Lucarelli. Ma facciamolo in maniera diversa: andiamo a trovare i numeri più curiosi del 18enne portiere titolare della Nazionale lettone Under 19, la cui porta ha difeso con profitto nelle ultime tre gare, sempre da titolare. La normalità per lui, che a Parma viaggia con cifre da mostro, leggiamole in maniera particolare e più divertente. 

10, sono le partite in cui ha mantenuto la porta crociata inviolata. 

9, il voto parziale della sua stagione fino a questo momento. 

8, le presenze ufficiali raccolte dal giocatore con la maglia delle selezioni Under 19 e 18 lettoni. 

7, l'ultima cifra del suo anno di nascita. 18 anni signori e la sicurezza di un veterano. 

6, il giorno di agosto in cui ha sostenuto il primo provino con Ermes Fulgoni, che ne è rimasto folgorato. 

5, le presenze saltate in stagione: tre in campionato, per gli impegni internazionali, due di coppa. 

4, come le parate decisive che ha messo in fila nella scorsa sfida all'Imolese. 

3, i mesi passati da quando il giocatore ha messo piede a Collecchio. 

2, come i portieri schierati fin'ora in campionato da Apolloni, ma purtroppo per Fall la differenza si sente. 

1, come il numero di maglia che indossa con onore tutte le domeniche. 

0, i gol subiti su azione nella sua stagione. Impressionante. 

Per il lettone è prevista a breve anche una promozione: dall'Under 19 della Lettonia, dovrebbe passare all'Under 21, il passo precedente a quella maggiore. Dainis Kazakevics, almeno secondo quanto riferisce Sky, avrebbe già preso contatti col Parma e col giocatore, annunciandogli la futura chiamata nella selezione. L'importanza di questo salto ce lo raccontano, ancora una volta, i numeri: Zommers è nato il primo luglio del 1997, ben tre anni prima di quelli che saranno i suoi compagni più "anziani" nella selezione U21. Per uno che fa il titolare davanti a undicimila persone due-tre volte la settimana, uno scherzo.