Il fondo americano è di Boston: aveva già tentato l'acquisizione del Cagliari

Emergono particolari sul misterioso "fondo americano" interessato al Parma, tirato in ballo da Carlo Tavecchio nei giorni scorsi. Come riportato da Tuttosport in edicola quest'oggi, si tratterebbe, in particolare, di una cordata proveniente da Boston, che già aveva sondato il terreno per l'acquisizione del Cagliari, allora appartenente a Cellino. L'affare poi non andò in porto, e il club sardo passò nelle mani di Tommaso Giulini.

Attenzione, però, ad eventuali e nuovi bidoni: se si cercano nel web informazioni sulla tentata vendita di Cellino a questi americani, infatti, si nota come lo stesso Cellino abbia definito il gruppo bostoniano "un bluff", che si è "volatilizzato nel nulla dopo un incontro positivo". Tra l'altro, si è sempre parlato, anche in quelle circostanze, di "cordata o fondo americani" senza nomi di riferimento, se non quello del manager italiano Luca Silvestrone che avrebbe rappresentato il gruppo in Italia, e quello dell'architetto Dan Meis che avrebbe provveduto alla progettazione del nuovo stadio. Insomma, occhi aperti...