Il Parma in Serie A, le reazioni dei protagonisti: "Un sogno"

Da venerdì sera il Parma è in Serie A, con la festa che si è scatenata tra le vie della città. Anche nei giorni successivi, i protagonisti di questa promozione insperata hanno voluto commentare la stagione e quello che sarà il prossimo anno, a partire dagli uomini più significativi: capitan Alessandro Lucarelli, mister Roberto D’Aversa e il direttore sportivo Daniele Faggiano.

Alessandro Lucarelli – “Sono orgoglioso di quanto abbiamo fatto, dalla Serie D fino alla Serie A. Quest'anno ci speravamo ma ci abbiamo creduto solo quando ce l’abbiamo fatta. Non mi immaginavo di riuscire a fare quello che è stato fatto. Ora sto riflettendo sul mio futuro”.

Roberto D’Aversa – “Non ci siamo ancora resi conto di quello che abbiamo fatto, ce ne accorgeremo solo il prossimo anno. Ho un contratto con il Parma e voglio continuare con questa società”.

Daniele Faggiano – “Ho capito che saremmo stati promossi solo quando è finita la partita di La Spezia. Abbiamo fatto un patto tra uomini, guardandoci negli occhi dopo gennaio, quando sono arrivati gli ultimi nuovi acquisti”.

Poi, via via tutti gli altri, da Amato Ciciretti a Yves Baraye, unico rimasto dalla prima stagione di Serie D insieme al capitano.

Amato Ciciretti – “Il mio gol ha dato un senso a questa stagione, l’ho aspettato tantissimo, non potevo chiedere nulla di meglio. A Parma il gruppo è straordinario, ho creduto nella promozione dal primo momento che sono arrivato. Ora andrò al Napoli, ma se dovessi uscire in prestito Parma è la prima scelta”.

Yves Baraye – “Siamo contenti per queste tre promozioni di fila, nessuno era mai riuscito nell’impresa. Spero che ci siano ancora più tifosi in Serie A”.

Jacopo Dezi – “E’ stata un’emozione indescrivibile, la svolta è arrivata dopo la sconfitta contro l’Empoli. A Parma abbiamo trovato un clima straordinario, devo dire solo grazie alla società e ai tifosi per questo tifo straordinario”.

Pierluigi Frattali – “Devo ancora realizzare quanto è stato fatto, è giusto festeggiare. Stando sotto la curva ho sempre sentito il calore dei Boys, con cui abbiamo avuto un confronto dopo Empoli che ci ha cambiato la stagione”.

Fabio Ceravolo – “La promozione è stata più bella e inaspettata che quella col Benevento, è stato incredibile vedere così tanta gente a Spezia, un’emozione unica”.

Emanuele Calaiò – “Venerdì si è realizzato un miracolo sportivo. Poi, alla mia età è ancora più bello vincere”.

Manuel Scavone – “Non mi sembra vero, è un’emozione indescrivibile”