Ferrari: "Il Parma non morirà mai. Chi si avvicina al club deve essere consapevole che il Parma non si ha in proprietà"

04.02.2017 20:09 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Ferrari: "Il Parma non morirà mai. Chi si avvicina al club deve essere consapevole che il Parma non si ha in proprietà"
© foto di Alberto Massignan/ParmaLive.com

Intervenuto ai microfoni dei giornalisti presenti al tanto atteso evento odierno, il vice presidente gialloblù Marco Ferrari ha espresso tutta la propria felicità per la nascita del Museo crociato: "E' molto emozionante questa inaugurazione, siamo contenti di avere finalmente una casa che ospiti tutti i ricordi del Parma. Credo che non si possa programmare il futuro se non si conosce il passato. Il Parma ha una storia gloriosa e complicata, fatta sia di trionfi che di fallimenti: è bello avere un posto dove poterla ricordare insieme. Un posto che tra l'altro sarà 'vivo'. Mi piace molto il modo in cui questo museo è stato fatto, non è un regalo della proprietà: questo è un museo fatto da tutti i tifosi del Parma, verrà gestito dagli stessi tifosi.

E' inoltre molto bello che questo museo possa essere intitolato ad Ernesto Ceresini, che è stato il più grande presidente del Parma Calcio. Probabilmente negli ultimi anni non è stato ricordato come avrebbe meritato, forse per non oscurare la vanità di qualcuno, ma oggi ci fa molto piacere che soprattutto i tifosi più giovani possano ricordarsi e scoprire chi era Ernesto Ceresini. La storia del Parma non si cancella, il club crociato ha dimostrato che non morirà mai: se non si è morti questa volta, non moriremo mai. Per questo, chi si avvicina al Parma deve essere consapevole che il Parma non si ha in proprietà, ma in custodia. Va trattato con cura e rispetto, perché il Parma sopravviverà ad ognuno di noi".