Focus - Lentigione: matricola insidiosa con truppa di ex crociati, dall'Eccellenza con furore

24.10.2015 19:28 di  Michele Bugari  Twitter:    vedi letture
Focus - Lentigione: matricola insidiosa con truppa di ex crociati, dall'Eccellenza con furore

Nuova partita di vertice quella che aspetta il Parma domenica, dopo lo 0-0 contro il Forlì al Tardini nell'ultima giornata. Il Lentigione del presidente Amadei, che ospiterà i crociati, viaggia infatti in terza posizione a 5 lunghezze dalla squadra di Apolloni, con il divario che lo separa dal Parma che è andato però aumentando dopo che nelle ultime tre gare la squadra biancorossa ha raccolto solo 2 punti, mentre nelle precedenti 6 i punti guadagnati erano stati ben 16. In Coppa Italia Serie D, l’avventura della matricola reggiana si è invece fermata già al Turno preliminare con la sconfitta per 2-1 in casa del Caravaggio.

PROFILO - Entrato nel 2012 come socio di maggioranza, quando il Lentigione era appena approdato in Eccellenza, Romano Amadei, patron e fondatore di Immergas, azienda leader in Italia nel settore delle caldaie, ha alle spalle un rapporto di lunga data con il calcio. Prima di portare il Lentigione in D nel giro di tre anni, aveva infatti sfiorato la Serie B con il Brescello a metà anni ’90, per poi riportare il Modena in A dopo quasi 40 anni nel 2002. Proprio da presidente del Modena ha concesso all’attuale tecnico del Parma Apolloni la sua prima grande opportunità da allenatore nel 2009. Apolloni che, com’è noto, sarebbe potuto tornare quest’anno alle dipendenze di Amadei se non fosse arrivata la chiamata del Parma.

SQUADRA - Salutato l’allenatore della promozione Salmi e perso Apolloni, il Lentigione ha chiamato sulla sua panchina Gianluca Zattarin, reduce da 5 stagioni con l’Este. A sua disposizione ha trovato una rosa costruita dal ds Tosi nel segno della continuità. Aspetto questo che, in parte, ha forse fatto la fortuna dei reggiani in questo avvio di campionato. Protagonista dell’attacco del Lentigione è infatti rimasto Miftah, a segno già 7 volte in 9 partite, dopo i 37 gol segnati nei due campionati precedenti sempre a Lentigione. Ad affiancare l’attaccante marocchino è rimasto poi anche il connazionale Mezgour (12 gol l’anno scorso e 2 quest’anno), mentre sono arrivati Chiurato (24 gol negli ultimi due anni alla Correggese e 2 quest’anno) e Pandiani (2 gol al Delta Rovigo). Confermati Savi e Tarana, a centrocampo è arrivato Mituku dal Padova, mentre in difesa degno di rilievo è stato l’acquisto dalla Recanatese dell’esperto Narducci (alle spalle 10 anni tra i professionisti). Nutrita poi la truppa composta da ex Parma più o meno recenti, tra cui, oltre al ds Tosi (a Parma per 8 mesi nel 2004) e Savi (26 presenze tra A, Coppa Italia e UEFA), troviamo De Angelis, Opoku, Santagiuliana, Ferrari, Galuppo e Tortora.

Si tratta dunque di una trasferta insidiosa per un Parma chiamato a riscattarsi dopo il pareggio interno con il Forlì, anche se il Lentigione finora ha avuto un rendimento migliore lontano dalle mura amiche del Levantini che non in casa, con 3 vittorie e 9 gol segnati in trasferta. D’altro canto domenica non si giocherà al Levantini ma al Morelli di Brescello, con 2.800 tagliandi, su 4.000 posti disponibili, riservati ai tifosi crociati, difficile dire chi giocherà veramente in casa.