PL - Ds Lucchese: "In caso di vittoria, biciclettata al santuario. Mercato? Ci piacciono 4 giovani crociati"

Interpellato da ParmaLive.com, il direttore sportivo della Lucchese Antonio Obbedio ha così presentato il match di stasera col Parma: "Sarà una partita con dei grandi valori tecnici, perché si affrontano due squadre di qualità. Mi aspetto uno spettacolo degno della cornice di pubblico che ci sarà. Sarà un incontro difficile per entrambe".

Dobbiamo aspettarci una Lucchese che attacca sin da subito o che tiene in bilico la qualificazione per più tempo possibile?
"Noi faremo una partita intelligente, come abbiamo sempre fatto. Mister Lopez ha portato una gestione della gara equilibrata, quindi sicuramente non ci butteremo all'assalto. Dobbiamo considerare che i minuti da disputare potrebbero essere 180 e non 90".

Crede si potesse fare qualcosina in più al Tardini?
"No, secondo me abbiamo fatto una partita abbastanza importante. Se uno ha giocato a calcio come ho fatto io, poteva aspettarsi che nei primi 13'-14' si potesse subire l'ambiente del Tardini, stadio di grandissimo fascino. Però, trascorsi i primi minuti, abbiamo giocato una gara di grande personalità. In ogni caso era giusto tornare a casa con una sconfitta di misura".

Fanucchi, ai nostri microfoni, ha confermato che il rigore del momentaneo 0-1 c'era, mentre D'Aversa ieri ha detto il contrario. La verità sta nel mezzo?
"Secondo me il rigore era netto, a prescindere dalle dichiarazioni di qualche vostro tesserato. Ma il calcio è bello perché ognuno ha la sua opinione e perché ogni opinione è opinabile". 

Che cosa deve temere di più il Parma della Lucchese?
"Il Parma deve temere la nostra fame e il nostro spirito battagliero. Quando un gruppo di lavoro riesce ad uscire indenne da situazioni giornaliere problematiche, poi può fare davvero di tutto".

Viceversa, voi cosa temete del Parma?
"Del Parma io temo la grandissima qualità a livello individuale. Il gol del 2-1 la dice lunga sulla qualità della squadra crociata: Scozzarella ha dato a Calaiò una palla geniale. Tra l'altro, il Parma ha anche un giocatore che ha giocato con me, ossia Gianni Munari: devo dire che l'ho rivisto bene dopo tanti anni (ride, ndr)".

La stagione non è ancora terminata, ma essendo a giugno non posso non chiederle qualcosa sul mercato. Potrebbero nascere delle trattative col Parma?
"Penso di sì, perché il Parma ha dei giovani bravi. Li conosco tutti, li ho visti l'anno scorso in D. In questa stagione non hanno giocato molto, però a me i giovani del Parma piacciono molto".

Può fare qualche nome?
"Ricci, Messina, Saporetti e Simonetti sono profili importanti per una società come la Lucchese".

Al Crotone hanno portato decisamente bene le promesse di Vrenna e Nicola. Lei che cosa farebbe in caso di qualificazione col Parma o addirittura di promozione in B?
"Potrei andare in bicicletta al Santuario Madonna di Montenero, qui nel livornese. Da Lucca dista quasi 50 km, sarebbe per me un grande sacrificio. Sicuramente ci andrei".

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