ESCLUSIVA PARMALIVE - Libassi: "Campionato a cui è mancata la ciliegina. Ansiosi di giocare la finale di coppa"

Si è concluso con un amaro secondo posto in campionato la stagione del Parma femminile. La nuova squadra crociata, nella sua primissima esperienza, si è vista scavalcata solo dalla Federazione Sammarinese e dovrà attendere ancora per la promozione in Serie B: "E' mancata la ciliegina sulla torta, - racconta ai nostri microfoni il tecnico delle crociate, Marco Libassi - nella partita decisiva ci siamo fatte prendere dalla paura di vincere, ci sono tremate le gambe. Forse la non abitudine a giocare una partita così importante ci ha fatto un brutto scherzo, loro avevano giocatrici più esperte e abituate a certe partite. E' stato sbagliato l'atteggiamento, poi il gol subito e l'espulsione ci hanno svegliato, ma non è bastato. La mentalità vincente ci è venuta meno".

Il bilancio però, rimane positivo:
"Sicuramente sì, c'è il rammarico per non aver fatto qualcosa di più, le potenzialità le avevamo e le abbiamo dimostrate. Brave loro e un po' meno noi, ci riproveremo l'anno prossimo però se ne avremo la possibilità".

La matematica dice è che sia stata la doppia sfida di Forlì a farvi perdere il primato:
"Purtroppo hai ragione, la sconfitta dell'andata in particolare. Se avessimo vinto la partita di andata ci saremmo presentati a San Marino con la possibilità di fare anche un pareggio e rimanere primi. E' stato lo spartiacque del campionato, a posteriori lo si può ben dire".

Però rimane la Coppa Emilia, una finale tutta da giocare:
"E' fondamentale per un eventuale ripescaggio, senza contare che ci teniamo tanto a portare a casa un trofeo. Ci stiamo allenando e stiamo pensando solo a quella sfida, con un pizzico di senso di rivalsa".

Mister, si rende conto che potrebbe portare al Parma Calcio 1913 il primissimo trofeo in bacheca? 
"Esatto! Lo sappiamo benissimo e ci stiamo preparando per questo obiettivo che è prestigioso e importante, senza nascondere anche la pressione che questo ci porta". 

La squadra non può avere il morale altissimo: fisicamente come sta?
"Le ragazze stanno bene, anche se domenica abbiamo sbagliato diverse cose e stiamo lavorando per correggerle ma sicuramente la voglia di fare bene e di porsi con la mentalità per vincere c'è. Il gruppo ha voglia di riscatto. Assenze? Tutte a disposizione, qualche acciacco c'è stato ma niente di grave". 

Col Pianoro abbiamo assistito ad un risultato raro (10-0, ndr). Qual è il Libassi-pensiero su queste partite, dove la superiorità di una squadra è sin troppo evidente?
"Io credo che sia necessario giocare fino all'ultimo minuto al massimo della propria potenzialità: in primis per rispetto dell'avversario, è fondamentale che l'impegno ci sia sempre. Anche mettendomi nei panni della squadra in quel momento inferiore, mi dispiacerebbe vedere l'avversario che si ferma, sarebbe umiliante".

Inevitabile un accenno sul toccante video che vi ha visto protagonisti:
"Sono stati bravissimi i creatori a rendere in video l'emozione, la passione, tutto quello che spinge le ragazze a fare questo sport che è ritenuto solo maschile. Una passione, ripeto, enorme, che sta portando anche ad ottimi risultati e ritengo sia anche anche da vedere come tipo di calcio". 

Chiudiamo con un messaggio ai vostri tifosi, in costante aumento: 
"Oltre che interesse, per noi in questi mesi c'è stato veramente un supporto, tanti messaggi da persone che ci incitavamo a fare bene. L'appello naturalmente è alla massima affluenza, ma prima dobbiamo sapere data e ora e della finale della coppa. Spero di riuscire a ottenere questo primo trofeo, sarebbe la degna conclusione per questa stagione".

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