Alvini a PL: "Anastasio ha le qualità per fare bene al Parma"

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Mister Massimiliano Alvini, da due stagioni sulla panchina dell’Albinoleffe, ha rilasciato in esclusiva a ParmaLive alcune dichiarazioni sul neo acquisto del Parma arrivato in prestito dal Napoli e nella prima parte dell'anno al Carpi, Armando Anastasio, autore di un'ottima stagione l’anno scorso in Lega Pro proprio con la maglia bluceleste: il giocatore, con 30 presenze e 3 gol, ha aiutato la squadra a raggiungere i playoff.

Ritiene possa essere un’operazione interessante per il Parma l’arrivo di Anastasio con la formula del prestito biennale?
“Personalmente non posso che parlare bene di Armando Anastasio, è un ragazzo giovane classe '96 di ottime prospettive che potenzialmente ha nelle gambe la serie B. Qui da noi l’anno scorso ha fatto molto bene. Per il ruolo di esterno sinistro di difesa avevamo già un giocatore più esperto, ma lui è stato bravo a farsi trovare pronto ed è diventato un titolare inamovibile. Posso dire che in categoria ho visto pochi terzini con le sue qualità. Quest’anno inizialmente ne abbiamo sentito la mancanza e la sua partenza ha complicato un po' il nostro percorso”.

L’anno scorso ha anche realizzato tre gol, ci potrebbe raccontare come sono arrivati e quali sono le sue caratteristiche principali?
“I suoi gol sono stati tutti molto belli e frutto dei suoi inserimenti, il ragazzo ha una gran gamba ed è molto bravo ad inserirsi. Ha un buon sinistro e l’anno scorso ha colpito anche diversi pali, uno dei quali nei playoff. I suoi cross sono sempre molto tagliati e mettono spesso in difficoltà le difese avversarie”.

Secondo lei può fare bene in serie B anche in una squadra di alto livello come il Parma?
“Parma è una grande chance per lui. Sicuramente, lavorando bene in allenamento, ha le qualità per ritagliarsi il suo spazio, magari non potrà essere un titolare sin da subito, ma se il ds Faggiano ha deciso di prenderlo sa che il giocatore potrebbe diventare una valida alternativa per lo scacchiere di mister D’Aversa”.

Come si spiega il suo scarso utilizzo a Carpi (solo 90’ in Coppa Italia e nessuna presenza in campionato, ndr) nella prima metà di questa stagione?
“Non conoscendo l’ambiente di Carpi non saprei indicare quali siano stati i veri motivi del suo scarso impiego. Quando mi ha chiamato quest’estate e mi ha detto che sarebbe andato a giocare in serie B ero molto contento per lui, così come la società. Siamo convinti di aver fatto un ottimo lavoro insieme l’anno scorso e di aver valorizzato il giocatore. Probabilmente, in alcune situazioni deve migliorare la sua mentalità, deve essere bravo a dimostrare il proprio entusiasmo e la propria fame con continuità anche in allenamento e così potrà fare bene e crescere ancora in una piazza importante come Parma”.

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