Svolta in attacco: Calaiò è l'unica prima punta di ruolo, ma non c'è da preoccuparsi. Il mancato arrivo di Regolanti non è un problema

01.02.2017 20:45 di  Giuseppe Emanuele Frisone   vedi letture
Svolta in attacco: Calaiò è l'unica prima punta di ruolo, ma non c'è da preoccuparsi. Il mancato arrivo di Regolanti non è un problema
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© foto di Emanuele Taccardi/TuttoMatera.com

Finito il calciomercato, mi preme porre l'accento su una questione che è bene rimarcare e chiarire una volta per tutte, ovvero il mancato arrivo, proprio in extremis, di Giuliano Regolanti. Quello dell'attaccante del Latina è un nome che alla stragrande maggioranza dei tifosi del Parma non dirà nulla, del resto si tratta di un giocatore ancora giovane (ed essendo un '94 è ancora considerabile come un under) che sinora ha giocato quasi esclusivamente in Lega Pro, con uno score di dieci reti in una sessantina di partite. Non tantissimi, ma quanto basta per essere una riserva più o meno affidabile di Emanuele Calaiò, unica prima punta di ruolo in rosa.

Non c'è tuttavia da preoccuparsi, perché mister D'Aversa ha la fortuna di avere a sua disposizione un ventaglio di alternative per l'attacco, dal momento che sia Nocciolini che Baraye possono giocare nella posizione di punta centrale: l'attaccante toscano lo ha dimostrato anche a Forlì, e il senegalese ha segnato venti gol in quel ruolo nello scorso campionato di Serie D. Diciamoci la verità: prendere una prima punta tanto per riempire una casella non avrebbe avuto molto senso, con tutto il rispetto per Regolanti che rimane sicuramente un giocatore di categoria. L'attacco sta bene così, la coperta non è affatto corta e, anzi, questo darà maggiori possibilità ai giocatori del reparto di ruotare nelle varie posizioni, visto il valore offensivo che ora ha raggiunto la rosa.

Adesso, come abbiamo già detto, c'è solo da far parlare il campo, e dimostrare tutta la bontà di questo calciomercato.