Squarci di sereno dopo la tempesta di lunedì, si prova a voltare pagina. Emergenza attacco: ora Guazzo avrebbe fatto comodo

09.03.2017 16:52 di  Vito Aulenti  Twitter:    vedi letture
Squarci di sereno dopo la tempesta di lunedì, si prova a voltare pagina. Emergenza attacco: ora Guazzo avrebbe fatto comodo
© foto di Alberto Porti/ParmaLive.com

Dopo la tempesta di lunedì sera, costata al Parma l'ulteriore allontanamento dalla vetta e la perdita per due giornate di Emanuele Calaiò e di mister Roberto D'Aversa, in casa gialloblu cominciano ad intravedersi squarci di sereno che permettono di guardare al futuro con maggiore serenità. A far sorridere tecnico e tifosi crociati, ad esempio, ieri ci ha pensato Manuel Scavone, tornato a lavorare regolarmente assieme al resto del gruppo, dopo essere rimasto ai box per circa un mese per un infortunio patito nel match di Bergamo contro l'Albinoleffe. Forse l'ex Pro Vercelli non sarà pronto per la gara di Mantova, ma il suo recupero - vista anche l'assenza di Munari - è di fondamentale per la squadra, che potrà contare sul dinamismo e sulla determinazione della mezzala sinistra di Bolzano per il rush finale del campionato, ed eventualmente per i play-off. Tra le note positive delle ultime ore, ci sono anche i rinnovi di Nocciolini e Baraye (di cui ci siamo occupati ieri), e quello fresco di giornata di Pasquale Mazzocchi, sapientemente blindato dalla società emiliana, che ritiene il ragazzo un giocatore importante anche per il Parma del futuro. Bene così.

Se coi rientri di Giorgino e Scavone, il reparto di centrocampo sta pian piano tornando al completo, qualche problema in più c'è sicuramente in avanti. Oltre all'infortunato Nocciolini, infatti, a Mantova mancherà anche bomber Calaiò, appiedato per due turni dal Giudice Sportivo dopo gli episodi del post-gara di Parma-Forlì. Una tegola pesantissima per Roberto D'Aversa, che dovrà pensare e subito ad una efficace soluzione alternativa. Chiudo con una sorta di provocazione: viste le sopraccitate assenze, la condizione fisica non ancora ottimale di Sinigaglia, e l'acerbità dei giovani Mastaj ed Edera, non avrebbe forse fatto comodo ora un attaccante d'esperienza come Matteo Guazzo, che peraltro sta dimostrando a Mantova di saperla mettere dentro con continuità quando gli viene concessa fiducia? A voi la risposta.